Sconti sulla Tari per chi aderisce al compostaggio domestico

Uno sconto del 20% sulla Tari, la Tassa rifiuti, per chi aderisce al progetto del compostaggio domestico.

Adesione entro il 31 gennaio

Un'iniziativa lanciata nel 2021 dall'Amministrazione comunale di 2021 che viene riproposta anche nel 2024. Chi intende aderire ex novo o proseguire nell'adesione deve però presentare la domanda annuale entro il 31 gennaio 2024.

Solo per chi è in regola con i pagamenti pregressi

"La premialità, introdotta dal Comune nel 2021 ma valida annualmente solo a fronte del rinnovo nella presentazione della richiesta - fa sapere l'Amministrazione di Usmate Velate in una nota riguarda esclusivamente i nuclei in regola coi pagamenti pregressi ed è volta da un lato ad offrire un vantaggio economico alle famiglie e dall’altro a ridurre i rifiuti umidi domestici.
L'adesione al compostaggio domestico rimane, naturalmente, volontaria. Gli utenti che intendono partecipare alla sperimentazione e ottenere la relativa riduzione del tributo Tari devono presentare specifica domanda al Comune utilizzando il modello disponibile al link https://www.halleyweb.com/c108044/zf/index.php/modulistica/index/dettaglio-area/area/2?sat=1537522541&nodo=nodo1".

L'assessore: "Riconosciamo il valore di una doppia azione positiva"

"La misura ha valida annuale e richiede, pertanto, il rinnovo della domanda per ottenere lo sgravio del 20% previsto dal Comune - ribadisce Valeriano Riva, assessore all’Ecologia - Già numerose famiglie del nostro territorio hanno avviato il compostaggio domestico che può svolgere una rilevante azione di accrescimento della fertilità dei terreni di orti e giardini. Il Comune quindi riconosce, anche economicamente, il valore una doppia azione positiva, sia collettiva che individuale per chi la pratica”.

Chi può aderire, occhio alle sanzioni

Tutti gli abitanti del Comune di Usmate Velate potranno presentare domanda per accedere alla riduzione della Tari che, comunque, non potrà essere complessivamente superiore al 20% considerando anche ulteriori possibili agevolazioni. La riduzione è subordinata alla presentazione, entro il 31 gennaio dell’anno di tassazione, di una dettagliata documentazione da presentare all’Ufficio Ambiente, che dimostri di aver attivato il compostaggio domestico in modo continuativo, corredata dalla documentazione che dimostri l’effettiva disponibilità della compostiera e l’idoneità del luogo individuato. Per questo motivo, il Comune potrà effettuare specifiche verifiche per monitorare lo stato di effettuazione del compostaggio e il rispetto delle regole. In caso di violazioni al Regolamento, verrà applicata una sanzione amministrativa compresa fra i 100 e i 500 euro.

Cos'è il compostaggio domestico

Il compostaggio domestico è un sistema di trattamento domiciliare dei rifiuti organici provenienti da piccole aree verdi (sfalci d’erba, piccole potature, orti, fiori recisi e simili) e dall’attività domestica (scarti di cucina: frutta e vegetali soprattutto). Dalla trasformazione di questi rifiuti si ottiene il COMPOST, ovvero un terriccio soffice e ricco di sostanze nutritive da riutilizzare come ammendante del terreno del proprio orto o giardino. Il compostaggio domestico deriva quindi dagli scarti organici dei propri rifiuti urbani e si basa sulla raccolta differenziata dei rifiuti organici che non vengono conferiti al servizio pubblico, ma accumulati direttamente dall’utente in apposite compostiere.

Le caratteristiche del compostaggio

Il compostaggio domestico dovrà avvenire in un luogo definito (o in area comune condominiale previo degli inquilini), non dovrà in alcun modo arrecare danno all’ambiente o creare possibili pericoli di natura igienica o sanitaria, così come non dovrà provocare disturbi con esalazioni moleste o la proliferazione di animali indesiderati. Spetterà ai cittadini individuare il luogo e le strutture più consone in cui effettuare il compostaggio.