Servizi comunali decentrati nell’immobile confiscato alla mafia
Lunedì 28 inaugurazione alle ore 17.30. A partire dal 29, in via Deledda aprono i nuovi sportelli.
Servizi comunali decentrati ospitati nell’immobile confiscato alla mafia di via Deledda a Velate. A partire da martedì 29 giugno, a Velate entreranno pienamente in funzione i nuovi sportelli a disposizione della cittadinanza. Polizia Locale, Sportello lavoro AFOL e Sportello Stranieri apriranno al pubblico nella nuova sede distaccata sulla base di un calendario che consentirà all’Ente di garantire elevati standard nell’erogazione del servizio.
Servizi comunali decentrati nell’immobile confiscato alla mafia
L’inaugurazione ufficiale dello spazio (situato al civico 5/g di via Deledda) si terrà lunedì 28 giugno alle ore 17.30. Al taglio del nastro alla presenza delle autorità civili, farà seguito l’immediata attivazione dei servizi già a partire dalla giornata seguente. La Polizia Locale sarà presente a Velate tutti i martedì e i giovedì mattina, dalle 9.30 alle 12.30; il lavoro degli agenti, oltre a quello dello sportello, consisterà proprio in una maggior presenza sul territorio in ascolto della cittadinanza.
Già nelle prossime settimane è prevista, sempre in via Deledda, l’apertura al pubblico dello Sportello Lavoro AFOL, solido punto di riferimento in questo momento di difficoltà economica, e dello Sportello Stranieri. Adeguata comunicazione verrà assicurata all’utenza in fase di prenotazione dell’appuntamento.
"Un segno concreto del lavoro per la legalità"
“Un risultato straordinario, fortemente voluto da questa Amministrazione, che porta anche a Velate alcuni servizi fondamentali per la cittadinanza fra cui quello di Polizia Locale – afferma il Sindaco di Usmate Velate Lisa Mandelli – Uno spazio che fino ad alcuni anni fa rappresentava il malaffare, si trasforma oggi nella sede di uffici per la cittadinanza. Il nostro lavoro per la legalità si manifesta con questo segno concreto. Ai cittadini ora il compito di usarlo e interpretarlo come un passo che il Comune compie verso di loro”.
"Sarà un presidio contro ogni illegalità e ingiustizia"
“Entra a pieno titolo nel nostro patrimonio comunale un edificio che una volta apparteneva alla criminalità ed oggi diviene sede municipale - ribadisce Mario Sacchi, assessore con delega al Patrimonio - Grazie ai servizi attivati, via Deledda diverrà non solo un punto di ascolto, ma un presidio stessa contro ogni illegalità e ingiustizia. Una targa collocata all’esterno dell’immobile terrà traccia della svolta compiuta, della confisca e della restituzione di questo bene alla collettività. Questa nuova apertura prosegue nel percorso di trasparenza e legalità già avviato con l’intitolazione della Sala al piano superiore di Villa Borgia a Lea Garofalo, vittima di mafia. L’impegno del Comune non si ferma ai simboli, ma vuole restituire spazi fisici alla comunità. Abbiamo investito risorse pubbliche per dotare gli uffici di connessioni, arredi e apparecchiature di ultima generazione, con l’obiettivo di far vivere questo spazio quanto più possibile nel corso della settimana. La programmazione dei servizi ipotizzata per i primi mesi potrà variare e ampliarsi sulla base delle richieste della cittadinanza”.
Fondi per i lavori
Importante anche l’esborso economico necessario per convertire un luogo della criminalità in uno spazio comunale. Il Comune di Usmate Velate ha ricevuto, grazie alla partecipazione ad un bando regionale, una somma complessiva di 33mila euro (pari al 50% dell’importo previsto per l’intervento) vincolata alla piena riqualificazione dei locali. L’Amministrazione ha poi provveduto a deliberare la residua parte economica (33mila euro) spettante al Comune per garantire piena copertura economica ai lavori e progettare così il via all’intervento di riqualificazione. Il Consiglio Comunale di Usmate Velate ha inoltre finanziato con 25mila euro l’acquisto di arredi per l’immobile di via Deledda.