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Servizio Civile, in Brianza 35 candidature per 17 posizioni

Cura e conservazione delle biblioteche e Riqualificazione urbana i settori con più richieste

Servizio Civile, in Brianza 35 candidature per 17 posizioni
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In provincia di Monza Brianza, per i progetti di Associazione Mosaico sono arrivate 35 candidature. Il doppio rispetto alle posizioni disponibili negli enti associati (complessivamente sono 17). Un risultato, per l’associazione che opera in tutta la Lombardia, e che ha una delle sedi a Monza, superiore alla media registrata a livello regionale (613 domande per 325 posizioni a bando). I numeri confermano il valore e l’attrattività dei progetti messi in campo da Associazione Mosaico. Ha rilevato Claudio Di Blasi, presidente di Associazione Mosaico, leggendo in questo impegno l’ottimo risultato raggiunto anche per il bando 2023-2024.

“Nel delineare i progetti per le realtà a noi associate, riteniamo fondamentale non solo rispondere alle esigenze degli enti, ma anche e soprattutto creare le condizioni affinché gli operatori volontari possano maturare professionalità ed esperienze spendibili anche in futuro”,

Le candidature nel dettaglio

Analizzando nel dettaglio i dati del territorio di Monza Brianza, si evince come l’area più “ambita” sia quella riguardante la “Cura e conservazione delle biblioteche”. Esattamente come nel resto delle province lombarde. All’interno dei confini provinciali quindi, per le quattro posizioni disponibili sono arrivate 12 domande. Si contano poi sette candidature per le due posizioni nell’area “Riqualificazione urbana”.

Un dato assolutamente positivo, soprattutto se raffrontato con il bando precedente, si registra nell’area “Disabili”, con sette candidati per due posizioni. Nel 2023, erano arrivate tre domande (per altrettante posizioni). Stabile, rispetto all’anno precedente, il numero di candidati per i “Servizi all’infanzia” (sei giovani per tre posizioni).

Si registrano invece difficoltà nell’area “Minori e giovani in condizioni di disagio o di esclusione sociale”, dove è stata presentata una sola domanda per le due posizioni disponibili. Metà delle domande (due) rispetto al numero di posizioni anche nell’area “Pazienti affetti da patologie temporaneamente e/o permanentemente invalidanti e/o in fase terminale”.

Difficoltà per il Servizio Civile in alcuni settori

Questo denota ancora una resistenza da parte dei giovani a impegnarsi in settori del sociale sicuramente particolarmente coinvolgenti anche da un punto di vista emotivo. Eppure questi progetti “sono profondamente formativi per i giovani che li svolgono”, ha rimarcato il presidente di Associazione Mosaico.

“Gli operatori volontari non solo acquisiscono importanti competenze professionali – ha aggiunto - ma hanno la possibilità di fare un percorso di crescita personale ed emotiva affiancati, e quindi supportati, dal personale dell’ente dove svolgono il loro anno di servizio”.

Inoltre, Associazione Mosaico è sempre a disposizione dei giovani, anche dopo la conclusione dell’attività di Servizio civile universale.

“Le candidature al Servizio civile universale sono aperte per i maggiorenni con meno di 29 anni – ha ricordato Di Blasi – Per evitare di perdere questa occasione, ritengo quindi doveroso invitare tutti coloro che hanno fatto domanda a presentarsi ai colloqui di selezione, che inizieranno già dal 5 marzo”.

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