L’incontro pubblico promosso da Seveso Futura il 26 agosto in piazza Confalonieri ha registrato un’ampia partecipazione di cittadine, cittadini e associazioni locali, confermando che la volontà di contribuire alle scelte sul futuro della città è viva e forte.
Seveso Futura consegna le proposte per il PGT
“Abbiamo voluto trasformare una mancanza dell’Amministrazione in un’opportunità di confronto reale – afferma Andrea Giulia Pusineri, presidente di Seveso Futura –. Di fronte al rifiuto della Giunta di prorogare i termini per la presentazione delle proposte, non ci siamo arresi e abbiamo costruito un momento di dibattito aperto, che si è rivelato prezioso. Il risultato è un documento articolato, che abbiamo già trasmesso ufficialmente all’Amministrazione”.
Il documento raccoglie venti proposte per migliorare la variante al Piano di Governo del Territorio e la Valutazione Ambientale Strategica. Proposte che, fa sapere Seveso Futura, nascono da due principi fondamentali: “trasparenza e partecipazione, perché il PGT non è un mero adempimento burocratico, ma uno strumento strategico per la qualità della vita, l’ambiente e i servizi di Seveso.”
Le proposte chiave: clima, mobilità e servizi pubblici
Tra le proposte avanzate da Seveso Futura nel documento, l’idea di un Piano Clima per Seveso, con misure mirate a fronteggiare gli effetti del cambiamento climatico e a ridurre i rischi legati agli eventi estremi, la richiesta di sostenere l’idea della creazione di un nuovo parco fluviale e territoriale della Valle del Seveso e un maggiore contrasto all’inquinamento.
Grande attenzione anche all’ambiente: Seveso Futura chiede di aggiornare le informazioni sul Bosco delle Querce, considerando l’impatto di Pedemontana e prevedendo interventi di riforestazione e collegamento con il Parco GruBria, al confine con il Meredo.
Sul fronte della mobilità sostenibile, Seveso Futura spinge per il completamento della Greenlane Brianza Ovest e per investimenti che rendano più sicuri i collegamenti ciclabili, in particolare in prossimità della stazione ferroviaria.
Non manca un richiamo ai quartieri periferici – Altopiano, Dossi, Meredo e Baruccana – dove, segnala Seveso Futura, “la crescita edilizia non è stata accompagnata da un adeguato potenziamento dei servizi pubblici”.
Tra le altre proposte: rilancio delle Comunità Energetiche Rinnovabili per una produzione e condivisione di energia sostenibile, censimenti su radon, amianto e diossina per la sicurezza sanitaria, e misure contro l’inquinamento luminoso.
Infine, un punto politico: il documento chiede che venga definito un percorso partecipativo chiaro e strutturato per garantire trasparenza e reale coinvolgimento dei cittadini da subito e nelle prossime fasi del PGT.
Partecipazione come metodo, per un vero rilancio della città
“Molti cittadini ci hanno espresso la preoccupazione che scelte decisive vengano prese senza un confronto ampio – commenta Giorgio Garofalo, Consigliere comunale di Seveso Futura –. Il nostro documento nasce per colmare questa lacuna: contiene osservazioni puntuali e proposte strategiche, ma soprattutto riafferma un principio: il futuro di Seveso si costruisce insieme. Noi crediamo – conclude – che Seveso abbia grandi potenzialità e risorse sufficienti per un rilancio: partiamo dalla voglia delle persone di tornare protagoniste per rendere la nostra città bella da vivere”.
Cristina Minà, del direttivo di Seveso Futura, aggiunge: “Queste proposte dimostrano che la partecipazione non è un ostacolo, ma un valore aggiunto. Se il Comune avesse accolto la nostra richiesta di proroga, il processo sarebbe stato ancora più inclusivo. Noi continuiamo a credere che l’elaborazione collettiva sia la strada giusta”.
Seveso Futura ha trasmesso ufficialmente il documento agli uffici comunali e alla Giunta, auspicando che le proposte vengano prese in considerazione per costruire un PGT capace di rispondere alle sfide ambientali, sociali e infrastrutturali dei prossimi anni. “Perché Seveso merita un piano condiviso, equo e sostenibile”, è il commento dell’Associazione politica presente in Consiglio comunale.