Si iscrive a karate e diventa cintura nera a 63 anni
Il messaggio positivo di Gianfranco Bonfiglio: "E’ possibile porsi e raggiungere nuovi obiettivi a qualsiasi età"
Si iscrive a karate e diventa cintura nera a 63 anni . Il messaggio positivo di Gianfranco Bonfiglio: "E’ possibile porsi e raggiungere nuovi obiettivi a qualsiasi età"
Si iscrive a karate e diventa cintura nera a 63 anni
Quando è andato in pensione si è iscritto a un corso di karate e in pochi anni è diventato cintura nera. A 63 anni. Il messaggio di Gianfranco Bonfiglio è chiarissimo: "E’ possibile porsi e raggiungere nuovi obiettivi a qualsiasi età". Il bovisiano, appassionato di astronomia fin da quando era ragazzo e attivo componente di Astrocai Bovisio, ha sempre inseguito i suoi sogni, un passo dopo l’altro. Il giorno in cui è andato in pensione si è posto la domanda “E ora cosa faccio nel mio tempo libero?” E subito si è dato una risposta: "Tutto ciò che non ho potuto fare prima, in primis diventare cintura nera di karate".
"Grandissima soddisfazione personale"
L'occasione si è presentata con l'università delle tre età di Limbiate, che teneva un corso. Qui Bonfiglio ha imparato le basi di questa disciplina seguendo le lezioni del maestro Gianni Di Martino, cintura nera quinto dan. Dopo un paio d’anni il bovisiano si è iscritto alla società Ken To Zazen di Limbiate del maestro Vincenzo Cellamaro, cintura nera settimo dan, che lo ha personalmente seguito e preparato in vista dell'esame di cintura nera primo dan, che Bonfiglio ha sostenuto a fine febbraio insieme ai suoi compagni di allenamento. "Grazie al loro supporto e alla loro energia positiva sono riuscito a passare l'esame portando a casa una grandissima soddisfazione personale" ha ammesso.
"Anche in pensione la vita continua ed è bellissima"
La preparazione atletica e dover tenere il passo con i giovani non è stato affatto semplice ma la determinazione di Bonfiglio nel raggiungere l’obiettivo è stata esemplare. Il percorso affrontato lo ha arricchito da ogni punto di vista. "Tante persone della mia età che non fanno niente di quello che desideravamo quando erano più giovani, invece la vita continua ed è bellissima. E’ giusto avere dei limiti ma bisogna essere attivi, tenere la mente allenata e tirar fuori il positivo dal negativo" è l’invito dell’atleta.
Il prezioso supporto della società sportiva
Prezioso è stato il supporto della società sportiva. "Durante il mio percorso in questa scuola ho avuto la fortuna di potermi allenare con professionisti che mi hanno aiutato nel mio percorso atletico e uno staff sempre disponibile e attento ad ogni esigenza" ha ricordato il 63enne, ringraziando tutti gli atleti e lo staff che lo hanno sostenuto durante l'intero percorso, in modo particolare il maestro Cellamaro: "Non ha mai smesso di credere in me e mi ha sostenuto psicologicamente nei momenti più critici".