A Vimercate, Carate e Desio

Si ritorna alla normalità: i reparti di Ostetricia e le sale parto riaprono ai papà

Per le donne ricoverate per parto, ma anche per complicanze della gravidanza, è di nuovo prevista la presenza di una persona di riferimento in modo continuativo. Novità anche per i pazienti minorenni e per quelli in condizione di fine vita

Si ritorna alla normalità: i reparti di Ostetricia e le sale parto riaprono ai papà
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Davvero una bella notizia quella comunicata questa mattina, giovedì 9 febbraio, da Asst Brianza. Nei reparti di Ostetricia e nelle sale parto degli ospedali di Vimercate, Carate e Desio i papà potranno tornare ad assistere le neomamme durante il travaglio, il parto e nelle ore successive.

Si ritorna alla normalità: i reparti di Ostetricia e le sale parto riaprono ai papà

Si ritorna dunque alla modalità di presenza prevista in periodo prepandemico. Per le donne ricoverate, infatti, per parto, ma anche per complicanze della gravidanza, è di nuovo prevista la presenza di una persona di riferimento o del papà in
modo continuativo: dalle ore 10.00 alle 21.00 all’Ospedale di Vimercate e Carate, dalle 8.00 alle 20.00 al Pio XI di Desio. La presenza è comunque garantita durante il travaglio, il parto e nelle due ore del post-parto.

È necessario naturalmente che essi non presentino sintomi respiratori e compilino la check list ad ogni ingresso. È altresì necessario che si indossi una mascherina FFP2 per tutto il periodo di permanenza in reparto.

In caso di pazienti ginecologiche e appoggi da altre specialità nei reparti di Ostetricia o Ginecologia, ci si attiene alle modalità aziendali di accesso dei visitatori: una sola persona al giorno, compilazione di check list a ogni ingresso, nelle fasce orarie comprese fra le 12.30 e le 13.30 oppure dalle 18.30 alle 19.30.

Assistenza continuativa anche per pazienti minorenni e in condizione di fine vita

Si cambia anche in altre situazioni: possono cioè portare assistenza continuativa, durante tutto il periodo di degenza, caregiver di pazienti minorenni o pazienti in condizioni di fine vita. Anche per questi è necessario attenersi alle
condizioni già segnalate (check list ad ogni ingresso, frequente igiene delle mani, utilizzo della mascherina preferibilmente FFP2).
Per tutte le altre categorie di pazienti l’assistenza continuativa deve essere concordata con il personale di reparto.

Torneranno anche le associazioni di volontariato

A breve, spiega la Direzione Sanitaria di ASST, verrà ripristinata la presenza presso i presidi ospedalieri delle associazioni di volontariato.

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