"Sicurezza, decoro urbano e sì al termovalorizzatore": per Carlo Calenda questi i temi da cui partire
"No a polemiche ideologiche, si parli di questioni rilevanti per i cittadini".

"Servono interventi concreti per la città, le polemiche ideologiche vanno messe da parte". Questo il messaggio di Carlo Calenda, leader di Azione, che è intervenuto a Desio, nella giornata conclusiva della campagna elettorale per le Amministrative, a sostegno del candidato sindaco, Alessio Alberti, che ha presentato i punti del suo programma.
Carlo Calenda: "Conta la concretezza, non le ideologie"
Nel suo discorso Calenda ha parlato di sanità. "In un Paese come il nostro è inutile che tu dici di tagliare le tasse se poi devi fare la Tac e la devi pagare", ha spiegato. Sulle elezioni Comunali così si è espresso: "Sono le ultime elezioni in Italia dove ciò che conta è la concretezza dei candidati, molto di più dell’ideologia o degli schieramenti. Ed è una grande occasione. Quello che vedo tutti i giorni in Parlamento è esattamente il contrario, cioè di qualunque tema si parli, se ne parla in termini ideologici mai in termini concreti. Le campagne comunali sono tutta un’altra cosa. Bisogna stare in prossimità dei cittadini, parlarci, cercare di capire qual è il problema".
"Importantissimo il presidio dei luoghi"
E tra i temi ha puntato sulla sicurezza: "Il presidio dei luoghi è un fatto importantissimo, non è né di Destra né di Sinistra, è un fatto di base, che difende i più deboli, ed è legata a un tema fondamentale, che è il decoro urbano. La prima sensazione di insicurezza deriva dalla mancanza di illuminazione. Sono cose che determinano la qualità della vita della gente e in particolare degli anziani, che sono i più colpiti dalla sensazione di mancanza di sicurezza".
"Una follia pensare di chiudere il termovalorizzatore"
Si è poi soffermato su un terzo punto: "Qui avete un termovalorizzatore, è un grande asset per una città, perché consente di usare il teleriscaldamento e produrre energia. Tutte le città avanzate hanno i termovalorizzatori, solo noi in Italia riusciamo a fare polemiche". E ha specificato: "Un termovalorizzatore grande ha meno emissioni di una strada di campagna, cioè meno di quella che c’è in questo incrocio del centro. Il fatto che ci sia un pezzo di Sinistra che lo vuole chiudere è una follia assoluta".
"Il tema non può continuare a essere il fascismo o il comunismo mentre la sanità non funziona, non ci sono scuole, non c'è sicurezza"
"Il problema non è é la Destra né la Sinistra, ma il fatto di guardare le cose con una lente ideologica, serve concretezza, e se una cosa non funziona bisogna saperlo riconoscere e provare a farne un’altra. Io spero che questo sia lo spirito con cui si fa la campagna elettorale e la politica a livello nazionale. Non possiamo continuare a essere l’unico Paese al mondo dove il tema è ancora il comunismo e il fascismo, mentre la sanità non funziona, non ci sono le scuole, non c’è la sicurezza. Si parli piuttosto di questioni rilevanti per i cittadini, non si facciano polemiche ideologiche, si ragioni su ciò che è meglio perché questo è il senso di fare politica. E questo è il mandato di Azione: Va bene lo sviluppo, va bene la cultura, ma una città è tale c’è decoro urbano, sicurezza, illuminazione, pulizia. Questi sono i principi di base".
"Prima di tutto guardiamo alle persone"
A margine ha parlato di temi quali il ponte sullo Stretto di Messina, il Pnrr, la guerra in Ucraina, si è intrattenuto coi cittadini e ha salutato gli altri candidati presenti in piazza, Andrea Villa per il Centrodestra e Carlo Moscatelli per il Centrosinistra. In caso di ballottaggio, l'unica indicazione è: "Guardiamo alle persone, e bisogna fare attenzione soprattutto in una città che ha avuto problemi con le infiltrazioni mafiose. Conta il valore, la concretezza delle cose da fare, indipendentemente da Destra e Sinistra".





