Sindrome di Tourette, targa di ringraziamento alla scuola

In occasione della Giornata europea della Sindrome di Tourette una targa alla scuola secondaria di primo grado Galileo Galilei dell'Istituto comprensivo II di via Stelvio di Cesano Maderno "per l’attenzione, l’inclusione e la professionalità ricevuta per tutto il percorso scolastico".

Sindrome di Tourette, targa di ringraziamento alla scuola

E’ il segno di riconoscenza e gratitudine di Tourette Italia e Leonardo consegnato da mamma Sabrina (che dell’associazione è la vicepresidente) e papà Claudio, ai professori e ai ragazzi di 3^F.

"Sedici compagni speciali, che in tre anni di meraviglioso percorso sono stati capaci di umanizzare un disturbo del neurosviluppo che in alcuni momenti era davvero difficile da gestire - spiega commossa mamma Sabrina – I ragazzi, con i professori, hanno creato una realtà di inclusione che ha permesso a Leo di affrontare qualsiasi difficoltà nell’ambiente in cui era giusto stesse: in classe con i suoi compagni, amici di sempre e amici nuovi".

Inclusione e accoglienza

A ricevere la targa, mercoledì mattina, con gioia e commozione, la professoressa Monica Frigato e la docente di sostegno Filomena Salamone. Con loro la referente della Galilei per l’inclusione, la professoressa Paola Di Martino. In vista dell’accoglienza a scuola di Leonardo, nel dicembre 2019, su input dell’allora dirigente scolastica Marilena Giglia, Frigato ha iniziato un percorso di conoscenza della sindrome con esperti.

"Condivido questa targa con la collega Di Martino: se non ci fosse stato il suo lavoro di questi anni sull’apertura all’inclusione e all’accoglienza non saremmo arrivati a questo riconoscimento del grandissimo lavoro fatto tutti insieme - commenta la professoressa Frigato - Credo che per i ragazzi di 3^F questa targa valga più di qualsiasi voto che a giorni sarà attribuito loro in pagella al termine di questo percorso scolastico: è la prova di quanto sono stati capaci di accogliere il loro compagno, facendolo sentire sempre una parte di loro".

Tic motori e sonori

Tic motori e tic sonori improvvisi e involontari sono solo alcuni dei sintomi più comuni con cui si manifesta la Sindrome di Tourette.

"Con gli incontri nelle scuole, in cui siamo affiancati da psicoterapeute esperte nella sindrome, diamo informazioni di base che possano aiutare i docenti, per esempio, a distinguere una semplice distrazione da un disturbo ossessivo compulsivo, o a disinnescare un tic e arginare possibili crisi di rabbia" spiega mamma Sabrina.

Alla Galilei, la comunità scolastica ha fatto rete. Per evitare che Leonardo si facesse male durante una delle sue crisi, ad esempio, il suo banco è stato imbottito con gommapiuma e dalle pareti sono sparite tutte le puntine.

"In questi tre anni Leo ha avuto alti e bassi, e ha passato un secondo anno, da ottobre a marzo, devastante, fatto di crisi molto violente e quattordici cambi di terapia - racconta mamma Sabrina - Passo passo, anche con la formazione che offriamo con Tourette Italia, la scuola è riuscita ad aiutarlo ad affrontare e superare anche i momenti più bui: non ha perso un giorno di lezione nonostante il 'disturbatore seriale che si porta addosso' e questa è la gioia più grande per lui e per noi".