Assemblea pubblica

La sistemazione della piazza “divide” San Carlo

Fra i residenti opinioni discordanti sull'ipotesi di trasformare l'ambiente urbano e creare un'isola pedonale. Il sindaco Alberto Rossi: "Sarebbe una sfida e una responsabilità"

La sistemazione della piazza “divide” San Carlo

Seregno: nei giorni scorsi a San Carlo l’assemblea pubblica sulla prevista riqualificazione di piazza Matteucci. Ma i residenti hanno idee discordanti sulle proposte del Comune.

La sistemazione di piazza Matteucci

Trasformare piazza Matteucci in un’isola pedonale o lasciarla aperta al transito veicolare, come adesso? Il quesito è stato posto nell’assemblea pubblica di venerdì sera (26 settembre) a San Carlo, indetta dal Comitato di quartiere per raccogliere idee e suggerimenti sulla prevista riqualificazione del “cuore” del quartiere. Un dilemma che ha acceso un vivace dibattito fra i residenti presenti, ma senza una risposta univoca. E così l’Amministrazione dovrà decidere in piena autonomia come sistemare piazza Matteucci, con la pavimentazione ammalorata e sconnessa in più punti, la fontana ko oltre ad arredi urbani ed essenze arboree da curare.

La serata del Comitato di quartiere San Carlo

Alla serata, condotta da Guido Lotti e Luisa Guerini del direttivo del Comitato, erano presenti il sindaco, Alberto Rossi e gli assessori William Viganò e Paolo Cazzaniga. Nella variazione di Bilancio del luglio scorso l’Amministrazione comunale ha impegnato 150mila euro per sistemare l’area, sulla quale in precedenza sono state raccolte le idee del Comitato di quartiere e interessanti proposte di un gruppo di studenti del Politecnico di Milano, che collabora con il Comune.

Area pedonale, sì o no?

In assemblea sono stati illustrati due scenari, il cui discrimine è la viabilità: una manutenzione straordinaria della piazza attuale, lasciando il transito veicolare, oppure un nuovo progetto con l’area pedonale e l’accesso consentito ai soli residenti. In entrambi i casi verrà riattivata la fontana, con una spesa di qualche decina di migliaia di euro, anche se a parecchi residenti non piace affatto («Non ha mai funzionato, è da eliminare»). Rifarla integralmente costerebbe più dell’intero restyling. Ma, come accennato, i residenti hanno idee discordanti e il Comune dovrà trovare una sintesi.

L’intervento del sindaco Rossi

“Questa piazza, realizzata sedici anni fa, mi piace tantissimo e se le case fossero pitturate sarebbe fra le più belle della città – ha commentato il sindaco – Con un nuovo progetto la piazza sarebbe un po’ più salotto, con spazi diversi e più sedute per ospitare gli eventi. Di certo sarebbe una sfida e una responsabilità, perché sarebbe una piazza da far vivere con l’aiuto del Comitato e dei residenti. I soldi li dobbiamo impegnare entro la fine dell’anno, altrimenti li perdiamo e dobbiamo arrivare presto a una decisione”.

Le preoccupazioni dei residenti

Fra i presenti all’assemblea non sono mancate le preoccupazioni: “Nel parchetto del quartiere c’è di tutto, anche lo spaccio: non vorrei che la piazza diventasse “il salotto brutto” o un campo di pallone dove spaccano tutte le case. Nella fontana ci facevano il bagno i marocchini. Manca l’illuminazione, c’è il divieto di sosta ma di notte parcheggiano auto e camion. I vigili non esistono?”. Qualcuno ha proposto il solo divieto di transito ai mezzi pesanti, altri hanno evidenziato che in piazza “le auto sfrecciano e bisogna fare attenzione a uscire di casa. E visto che rubano, ci vorrebbero più telecamere”.