Gioco d'azzardo

Slot spente per tre ore al giorno in bar e tabaccherie

La decisione del sindaco di Meda Luca Santambrogio per contrastare la ludopatia.

Slot spente per tre ore al giorno in bar e tabaccherie
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Slot spente per tre ore al giorno. A partire dal 29 dicembre dalle 8 alle 9 e dalle 12 alle 14 le macchinette che si trovano all’interno di bar, ristoranti, tabaccherie, esercizi commerciali e ricevitorie Lotto di Meda non potranno essere utilizzate.

Slot spente per tre ore al giorno: l'ordinanza del sindaco

E’ quanto stabilito dall’ordinanza firmata dal sindaco Luca Santambrogio, con parere favorevole del comandante della Polizia Locale Claudio Delpero, per contrastare il gioco d’azzardo, che se diventa patologico «può comportare un grave problema alla salute pubblica, coinvolgendo tutte le fasce sociali, e può portare alla disgregazione dei rapporti, con un progressivo indebolimento economico che può indurre anche al compimento di reati», si legge nel documento. Inizialmente l'ordinanza prevedeva che le slot rimanessero spente dalle 8 alle 9 e dalle 12 alle 16, ma a seguito di un confronto con un'associazione di categoria si è deciso di ridurre il numero delle ore, passando da cinque a tre.

Prosegue la guerra del Comune contro la ludopatia

Una «guerra», quella contro la ludopatia, che il Comune aveva avviato tempo fa e che il 30 settembre 2020 aveva raggiunto un traguardo significativo con l’approvazione in Consiglio comunale di un regolamento ad hoc, finalizzato proprio a prevenire e contrastare le patologie e le problematiche legate al gioco d’azzardo lecito. E a distanza di oltre due anni, il primo cittadino ha deciso di infliggere un altro colpo a questa piaga sociale, limitando l’uso delle slot e degli altri apparecchi automatici di intrattenimento e svago con vincite in denaro.

Slot spente per tre ore e obbligo di cartelli

Sostanzialmente da fine dicembre bar, ristoranti, tabaccherie, esercizi commerciali e ricevitorie dovranno sospendere l’utilizzo delle macchinette tutti i giorni, compresi i festivi, dalle 8 alle 9 e dalle 12 alle 14. In tutti gli esercizi in cui sono stati installati apparecchi da gioco in denaro il titolare sarà inoltre tenuto a esporre in un punto ben visibile al pubblico un cartello (con dimensioni minime di 30 per 40 centimetri per i locali che ospitano singoli apparecchi e di 50 per 70 centimetri per le sale dedicate) che contenga in caratteri evidenti formule di avvertimento sul rischio della dipendenza da gioco, «un vero disturbo psicopatologico che induce il soggetto a ripetere le azioni incessantemente e a percepire sofferenza se costretto ad astenersi. Il giocare diventa la preoccupazione centrale della propria esistenza, inducendo alla totale mancanza di controllo sulla gestione del denaro».

Multe per i trasgressori

Gli esercenti che dovessero violare le disposizioni rischieranno una sanzione amministrativa che va dai 25 ai 500 euro.

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