Soccorso un falco pecchiaiolo: ha una frattura all'ala ma volerà di nuovo
Saltellava, senza poter volare, su una strada di Burago Molgora. Dopo le cure potrà essere rimesso in libertà.
Saltellava, senza poter volare, su una strada di Burago Molgora. È stato visto da una coppia di cittadini che l'ha raccolto, caricato sull'auto, e portato sabato 27 agosto alla Polizia Locale di Vimercate.
Soccorso un falco pecchiaiolo: ha una frattura all'ala ma volerà di nuovo
Poco dopo una volontaria dell'Enpa di Monza, allertata dopo il ritrovamento, si è recata sul posto e ha preso in consegna il rapace riportandolo al parco canile di via San Damiano. Qui è stato identificato come un giovanissimo
esemplare di falco pecchiaiolo. Gli sono stati immediatamente forniti cibo, acqua e un riparo tranquillo dove passare la notte.
Il giorno successivo ENPA Monza ha provveduto a trasferire il falco presso il CRAS di Vanzago (MI) gestito dal WWF. Da una visita veterinaria gli è stata diagnosticata la frattura del radio di un’ala, ma il veterinario ha garantito che si riprenderà e potrà presto essere rilasciato nei cieli.
Ora protetto, cacciato in passato
Il falco pecchiaiolo (Pernis apivorus) è un rapace diurno migratore. Specie protetta, è presente nelle nostre regioni solamente d'estate. Questo uccello è stato per secoli oggetto di una caccia praticata dalla maggioranza dei cacciatori reggini in appostamenti fissi sullo stretto di Messina, dove i falchi passavano per la migrazione verso i luoghi di nidificazione. ma da circa vent'anni questa caccia è vietata.