Società di calcio vuole il campetto comunale: il Comune dà le chiavi, dopo i lavori le toglie e blocca tutto
L’Asd Nuova Calcio Desio presenta la richiesta di concessione e spende 40mila euro per gli interventi. "Abbiamo ricevuto un assenso verbale e ora vediamo sfumare il nostro progetto. Siamo rimasti senza impianto".
L’obiettivo è far rinascere il campetto comunale di via Monte Rosa a Desio e dare uno spazio a tanti bambini e ragazzi per giocare a calcio. E’ con questo progetto che è nata la Asd Nuova Calcio Desio, di cui è presidente Isidoro Bianchi, che ha alle spalle una lunga esperienza nel settore.
Società di calcio vuole il campo di calcio: il Comune dà le chiavi, dopo i lavori le toglie e blocca tutto
Ora, però, dopo aver presentato una richiesta di concessione al Comune e all’assessore allo Sport, Luca Ghezzi, «avere avuto un assenso verbale», come ci è stato spiegato dalla società, con tanto di consegna delle chiavi dell’impianto e fatto lavori per 40mila euro, l'Asd Nuova Calcio Desio non ha più la disponibilità del campo. L’incredibile vicenda è esplosa nei giorni scorsi. Dopo il ripristino dell’area di gioco e tutta una serie di interventi, il presidente si è ritrovato le serrature cambiate dal Comune, senza poter più accedere, e con un progetto che al momento non potrà decollare.
La scelta del campetto di via Monte Rosa
La nuova associazione sportiva dilettantistica, affiliata alla Federazione italiana Gioco calcio è stata fondata a giugno di quest’anno e ha sede in via Partigiani d’Italia. «La nostra associazione, che ha come scopo la diffusione del gioco del calcio, intende ricercare attraverso l’esperienza sportiva una completa formazione umana, con l’idea di dare il via a una scuola calcio a partire dai bambini di 6 anni, ma anche a un progetto di calcio integrato», questa la mission. Da qui la ricerca di un impianto sportivo sul territorio per poter concretizzare l’idea della Asd Nuova Calcio Desio e la scelta del campo comunale di via Monte Rosa, nel quartiere San Giovanni, ormai da anni in disuso.
La richiesta di concessione al Comune
A partire da queste premesse il presidente il 25 luglio ha protocollato una richiesta di concessione al Comune, chiedendo la gestione a uso esclusivo pluriennale (almeno 10 anni) della struttura di via Monte Rosa.
Una struttura che «da un sopralluogo effettuato con personale dell’Ufficio Tecnico, si trovava in uno stato di completo abbandono, svuotata degli arredi e che necessitava di parecchi lavori: il ripristino delle caldaie, la sistemazione degli impianti, interventi di imbiancatura, di igienizzazione e il rifacimento del campo», così si legge nel documento protocollato. Interventi che la società ha attuato. «Dal Comune ci hanno consegnato le chiavi e abbiamo proceduto con il ripristino - hanno spiegato dall’Asd Nuova Calcio Desio - Abbiamo fatto togliere le parti pericolanti e abbiamo fatto sistemare ogni cosa, mettendo a nuovo il campetto e aggiornando l’assessore dei lavori che venivano fatti».
Nelle foto la situazione trovata e i lavori
Dal Comune la richiesta di restituire le chiavi
Una volta conclusi, la nuova società di calcio ha pensato di poter partire con entusiasmo e di poter portare avanti il progetto, avendo avuto anche tante richieste di iscrizione, ma non è stato così perché da quel momento sono iniziati i problemi. Il 27 settembre è infatti arrivata dal Comune la richiesta di restituire le chiavi. Qualcuno ha poi forzato le serrature, tanto che il presidente ha chiamato i Carabinieri temendo un furto, visto che all’interno dell’impianto c’erano costosi attrezzi da lavoro, materiale edile, attrezzature sportive e altro. Ci ha pensato poi il Comune a cambiare le serrature e da quel momento la Asd Nuova Calcio Desio ha trovato i cancelli del campo da calcio chiusi.
"Non c'erano i permessi per fare i lavori"
Il sindaco Simone Gargiulo è intervenuto affermando che «non c’erano i permessi per fare i lavori», che, però sono stati eseguiti in estate senza che nessuno dal Comune li abbia fermati, né assessore, né tecnici, né vigili. Prima di presentare la richiesta di concessione, tra l’altro, sembrava ci fossero anche due oratori interessati, ma lo stesso Ghezzi ha escluso che ci siano altre richieste. Ora la società si trova ad avere fatto le opere, speso i soldi, e, se il progetto non decollerà, senza campo. Dovrà restituire le quote ricevute anche agli sponsor e, soprattutto, dovrà dire no a tanti ragazzini che desiderano uno spazio per giocare a calcio, oltre a togliere al quartiere un luogo di aggregazione, visto che nelle intenzioni dell’Asd Nuova Calcio Desio ci sono anche la realizzazione di un campo di bocce e l’installazione di giochi per bambini.
«Alla richiesta non è seguito un atto formale, ma nessuna preclusione»
«Il presidente della Asd Nuova Calcio Desio ha chiesto la concessione del campo di via Monte Rosa. Dal Comune è stato chiesto di presentare un preventivo per i lavori che è stato validato dall’Ufficio tecnico. Alla concessione non è seguito un atto formale. Si è scelto di procedere all'affidamento diretto perché, essendo il campo da calcio un terreno senza rilevanza economica, abbiamo ritenuto che fosse il metodo più funzionale per restituire nel minor tempo possibile alla cittadinanza un luogo dove fare aggregazione e sport». Questa la spiegazione dell’assessore allo Sport, Luca Ghezzi.
"Nessuno dell'Amministrazione ha autorizzato lo svolgimento di qualsivoglia tipo di lavoro"
«Le chiavi sono state date ma solo ed esclusivamente per svolgere un sopralluogo per appurare lo stato di fatto del terreno e degli spogliatoi. Nessuno dell'Amministrazione, né tecnico né politico, ha autorizzato lo svolgimento di qualsivoglia tipo di lavoro fintanto che non sarà predisposto un atto formale che dispone la riqualificazione di quell'area. Per questo poi il Comune ha cambiato le serrature - ha proseguito - In ogni caso dal mio punto di vista non ci sono problemi perché questa settimana ci incontreremo per capire se c’è l’accordo. Stiamo procedendo alla stipula di un atto per consentire lo svolgimento dei lavori e la conseguente possibilità di utilizzo del campo da gioco». Ci sono altri che sono interessati al campo? Si diceva di due oratori. «Non c’è nessuno e non c’è alcuna preclusione da parte nostra. Se si riesce a restituire un campo non utilizzato alla comunità siamo contenti».
Il Pd ha presentato un'interrogazione
E i lavori fatti durante l’estate, se non c’erano autorizzazioni perché sono stati permessi? «Non ce ne siamo accorti, la città è grande». Rispetto, invece, ai messaggi inviati, con l’aggiornamento degli interventi di cui parla la società, Ghezzi afferma: «Non a me». Intanto il consigliere comunale Giorgio Gerosa ha incontrato la società e a nome del Pd ha presentato un’interrogazione: «Vogliamo vederci chiaro. Ci pare che ci sia un deficit di trasparenza nella gestione della cosa pubblica. Abbiamo bisogno di risposte sugli atti che sta compiendo l’Amministrazione».