La storia

Sopravvissuta a un tumore, Sara lancia una seconda raccolta fondi

Il progetto della 26enne di Meda Sara Varricchione a favore dell'Airc.

Sopravvissuta a un tumore, Sara lancia una seconda raccolta fondi
Pubblicato:

Sopravvissuta a un tumore che si era portato via la nonna e lo zio, dopo un primo progetto nel 2021 con la Lilt, la 26enne di Meda Sara Varricchione ha lanciato una seconda raccolta fondi a favore dell’Airc, la Fondazione italiana per la ricerca sul cancro.

I progetti benefici di Sara dopo aver vinto un tumore

«Credo nella prevenzione, la diagnosi precoce aiuta moltissimo e per questo investire nella ricerca è l’unico modo per contrastare questo male». Troviamo così, carica e piena di energie, Sara Varricchione, 26enne originaria di Meda che nel 2021, dopo due operazioni a Erba e una a Milano, è riuscita finalmente a sconfiggere un tumore dei tessuti molli.
Da allora ha iniziato a concretizzare tutte le idee possibili per poter contrastare questa tremenda malattia.

E' rinata anche grazie a Bailey, il suo cucciolo

«E’ veramente brutta quella sensazione di impotenza, ti rendi conto che non puoi controllare tutto e non hai potere sul corpo, nonostante sia tuo», ci confida ricordando le sensazioni di quel terribile periodo, finalmente lasciato alle spalle.
Deve la sua piena rinascita e la ritrovata voglia di vivere anche a Bailey, il suo piccolo amico peloso, mascotte per la prima raccolta fondi ideata nel 2021 a favore della Lega italiana per la lotta ai tumori.

Dopo la Lilt, ha lanciato una raccolta fondi per l'Airc

«Dire che mi è andata di lusso è poco, grazie alla prevenzione sono riuscita a cavarmela con solo quattro buchi sulla pancia - aggiunge ironicamente - Proprio per questo anche quest’anno ho dato vita alla mia seconda raccolta fondi con la Fondazione Airc, che si occupa della ricerca contro il cancro». Innovazione e ricerca hanno sicuramente fatto progressi e la 26enne medese ne è stata la prova. Occupata lavorativamente come tecnico del suono, durante la pandemia ha scoperto la natura e in particolare la montagna, dove con il suo ragazzo Davide Porro e il suo inseparabile quattro zampe passava moltissimo tempo.

Da domani una mostra con le foto che ha scattato in montagna

Incuriosita da quegli ambienti naturalistici dove trascorreva giornate intere a camminare, ha allestito una mostra fotografica, visitabile dal primo al 30 aprile, nello spazio espositivo della Pro Cantù, in via Matteotti. Un progetto chiamato «Fotografa per gioco le montagne contro il cancro», che grazie anche alla collaborazione di Patrizia Finelli, titolare del negozio «Foto Fimar» di Cantù, raccoglierà gli scatti fotografici amatoriali realizzati da Sara durante le sue passeggiate. Accanto ad ogni immagine si potrà trovare un Qr code attraverso il quale sarà possibile effettuare una donazione che andrà direttamente alla Fondazione Airc.

Seguici sui nostri canali
Necrologie