Sosta a pagamento nella zona della stazione di Seregno
Lo prevede il Piano urbano del traffico nelle ore diurne, stalli riservati ai residenti autorizzati durante la notte.
Nella zona della stazione ferroviaria di Seregno regolamentazione della sosta a pagamento durante il giorno, stalli riservati ai residenti autorizzati nelle ore notturne.
Sosta a pagamento nella zona della stazione di Seregno
E’ una delle principali novità del Put, il Piano urbano del traffico, che prevede anche la riqualificazione e l’ampliamento del parcheggio di piazza Linate. Tra gli interventi la sostituzione della «goccia» di piazza Prealpi e una modifica alla viabilità fra via Briantina e via Calamandrei con un sistema a tre rotonde. Prioritaria anche la riqualificazione di via Cadore, individuata come punto ad alta incidentalità, con interventi di limitazione della velocità, attraversamenti pedonali in sicurezza e pista ciclabile.
Il Put, avviato nel 2017, con una spesa prevista di quattro milioni e 700mila euro, punta molto sulla mobilità dolce e sostenibile.
«A partire dalla classificazione stradale ereditata, abbiamo immaginato una nuova gerarchizzazione delle direttrici, in modo che il traffico di media e lunga distanza sia incanalato su quelle esterne - ha spiegato Valentina Giacomelli nella commissione Urbanistica di martedì - Si tutela così la viabilità locale, dove immaginiamo Zone 30 oppure residenziali».
Per una città a misura di bicicletta
Uno degli obiettivi principali è rendere la città a misura di bicicletta: «Collegheremo i tratti ciclabili presenti e frammentati, inserendo infrastrutture come aree di sosta, servizi e un bike sharing sovracomunale. Abbiamo individuato una rete prioritaria nella zona del centro, a Sant’Ambrogio e San Carlo, da cui partire immaginando un orizzonte più ampio».
Gli altri obiettivi progettuali comprendono la messa in sicurezza di alcune intersezioni, l’illuminazione degli attraversamenti pedonali, un aggiornamento dei sistemi semaforici, chiusure temporanee di traffico in prossimità delle scuole e rimozione delle barriere architettoniche. Previsti infine un miglioramento dei collegamenti nord - sud ed est ovest, la riqualificazione della area della stazione e rimane un occhio di riguardo per la mobilità elettrica, con più colonnine di ricarica.
Le criticità sollevate dall'opposizione
Durante la commissione i rappresentanti dell’opposizione hanno sollevato alcune criticità su alcuni interventi specifici inclusi nella proposta del Put, a partire dalla modifica della «goccia» in piazza Prealpi. «Positivo il cambiamento, ma il semaforo tra via Matteotti e via Parini potrebbe aumentare il congestionamento nelle ore di punta», ha evidenziato il consigliere Edoardo Trezzi (Lega), ma «ci sarà uno studio di approfondimento per un intervento oculato e intelligente», hanno ribattuto gli assessori ai Lavori pubblici, Giuseppe Borgonovo e all’Urbanistica, Claudio Vergani.
Trezzi ha evidenziato anche la mancata sincronizzazione degli impianti semaforici in via allo Stadio, ma il Comune garantisce un intervento.
Sulla prospettiva della sosta a pagamento nell’ambito della stazione la preoccupazione della consigliera Ilaria Cerqua (Forza Italia, nella foto): «C’è il rischio di un ulteriore costo a carico di migliaia di lavoratori e pendolari, che già affrontano spese non indifferenti per i trasporti. La prevalenza delle aree, sia al di qua che al di là della stazione, non è utilizzata per finalità commerciali, quindi sarebbe quasi una tassa. Su questo punto, inaccettabile, faremo un’opposizione molto forte».