Un intervento che, secondo l’assessore alla Viabilità, Irene Zappalà, rappreesnta “un passo concreto nel percorso che l’Amministrazione ha intrapreso per migliorare la sicurezza stradale in città”. Parliamo del progetto che, entro la fine del 2026, porterà alla sostituzione e al potenziamento della segnaletica a San Fruttuoso e presso il Polo Istituzionale a Monza.
Sostituzione e potenziamento della segnaletica su 30 chilometri di strade urbane
La Giunta comunale di Monza ha, proprio in questi giorni, approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica. L’intervento, del valore complessivo di 479.000 euro, rientra tra le azioni previste dal Piano Nazionale della Sicurezza Stradale 2030 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), che finanzia le opere. Il progetto, elaborato con il supporto tecnico di Monza Mobilità Srl, società in house dell’Amministrazione, prevede un ampio aggiornamento, sostituzione e semplificazione della segnaletica verticale e orizzontale nonché la realizzazione di due passaggi pedonali rialzati. L’obiettivo dell’intervento è migliorare la leggibilità della segnaletica e, di conseguenza, le condizioni di sicurezza per tutti gli utenti della strada.
Le aree interessante dall’intervento
L’intervento interesserà un’area complessiva di circa 30 chilometri di strade urbane, comprese tra il quartiere San Fruttuoso e l’area del Polo Istituzionale di via Grigna, due aree di grande rilevanza per la mobilità cittadina: la prima con elevata densità di popolazione e la seconda, l’area del Polo Istituzionale, che comprende le principali sedi istituzionali della città, tra cui la Provincia di Monza e Brianza, gli uffici territoriali della Regione Lombardia, la Questura, la Prefettura, Arpa e l’Ufficio Scolastico Territoriale.
Nel dettaglio, gli interventi interesseranno oltre 70 vie cittadine, tra cui via Monte Albenza, via Volterra, viale Elvezia, via San Fruttuoso, via Po, via Lario e via Risorgimento. Tutte le strade oggetto di lavori sono classificate come strade locali, destinate anche alla mobilità ciclo-pedonale.
Il censimento e la data di fine lavori
Il progetto ha preso avvio da un censimento completo della segnaletica presente nelle aree interessate, con la rilevazione di 1.352 impianti e 2.599 segnali. La rilevazione, interamente riportata in ambiente GIS, costituisce il primo nucleo del catasto della segnaletica presente in città. A seguito del censimento, sono stati individuati 181 impianti e 815 segnali da sostituire, la posa di 55 nuovi impianti e 273 nuovi segnali. Tutti i nuovi dispositivi saranno realizzati con materiali ad alta rifrangenza e visibilità, conformi al Codice della Strada, garantendo la massima efficienza anche in condizioni di scarsa illuminazione o pioggia.
Il progetto prevede anche il rifacimento della segnaletica orizzontale con l’utilizzo di materiali a lunga durata e la messa in sicurezza di attraversamenti pedonali attraverso l’installazione di passaggi rialzati. I lavori avranno una durata complessiva stimata di circa sei mesi, con conclusione di tutte le opere prevista entro dicembre 2026.
L’intervento pilota
Questo primo nucleo del catasto della segnaletica, realizzato con il finanziamento del MIT, rappresenta un’azione pilota per il capillare lavoro di mappatura dei segnali stradali presenti in tutto il resto della città e del loro attuale stato di conservazione. L’estensione del catasto a tutta la rete stradale urbana, prevista dal Piano Urbano della Mobilità sostenibile del Comune di Monza, consentirà di progettare e programmare gli interventi di miglioramento della segnaletica stradale con un efficace strumento software e di estendere a tutto il territorio urbano i risultati di quanto sperimentato con questa prima applicazione alle aree di San Fruttuoso e il Polo Istituzionale.
“Un investimento in sicurezza”
“Questo intervento rappresenta un passo concreto nel percorso che l’Amministrazione ha intrapreso per migliorare la sicurezza stradale in città – ha affermato l’assessora alla Viabilità Irene Zappalà. Uno degli obiettivi strategici del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile di cui il Comune si è dotato. Costituirà un apripista per un più ampio lavoro di mappatura della segnaletica presente in città. La manutenzione e l’aggiornamento della segnaletica non sono solo un obbligo normativo, ma un investimento in sicurezza e qualità della vita dei cittadini monzesi, con un’attenzione particolare ai pedoni e ai ciclisti, gli utenti più vulnerabili della strada”.
(Foto repertorio)