Camparada

Sport e inclusione: alla scuola elementare salgono in cattedra i campioni paralimpici

Una bella giornata dal grande valore educativo e soprattutto sociale grazie alla collaborazione tra scuola, Comune e associazione "2Nove9"

Sport e inclusione: alla scuola elementare salgono in cattedra i campioni paralimpici
Pubblicato:
Aggiornato:

Una giornata all'insegna dello sport e dell'inclusione: in cattedra alla scuola elementare di Camparada sono saliti i campioni paralimpici per una lezione molto speciale organizzata dal Comune in collaborazione con l'associazione "2Nove9", sempre nell'ambito del bando "Restiamo Insieme" finanziato da Regione Lombardia.

A lezione di sport e inclusione

Dopo il primo incontro dedicato alla sicurezza stradale e la prevenzione degli incidenti, la scuola, il Comune e l'associazione "2Nove9" tornano a fare squadra per una giornata di grande rilevanza sociale oltre che educativa. Imprescindibile la presenza di alcuni atleti paralimpici che, con la collaborazione dei docenti, hanno organizzato diversi laboratori per i ragazzi.

I grandi nomi dello sport paralimpico

Presenti Giorgio Andrea Zanaldi, nazionale di sitting volley e medaglia di bronzo ai campionati italiani di tennis tavolo; Erika Novarria, campionessa italiana di boxe e prima boxeur italiana amputata, oltre che coach, ed ex nazionale di sitting volley insieme a Simone Dessì, campione italiano di paraboxe, che oltre alle attività di sparring effettuate insieme a Andrea Sito (pugile professionista che indossa logo e colori dell'associazione quando combatte) ha portato da ammirare le proprie cinture. Con Federico Villa si è potuto provare invece l’handbike; con Massimiliano Segreto, paratleta professionista del “Bulls Ticino”, il basket in carrozzina. Un laboratorio, quest'ultimo, dedicato alla memoria di Andrea Chen, 12 anni, giocatore dell’Eureka, tragicamente scomparso a Monza in un incidente stradale.

L'entusiasmo dei ragazzi

Importante la collaborazione con Decathlon, che ha fornito il materiale, sia acquistato, sia gratuito, come le sedie a rotelle multisport utilizzate dai bambini. Grande l’entusiasmo da parte di tutti i partecipanti. La parte finale della giornata è stata dedicata all’analisi di quanto avvenuto: la conversazione tra adulti e bambini è stata vivace e ricca di spunti di riflessione. Gli alunni hanno posto moltissime domande, pertinenti, dimostrando, così, un notevole interesse nelle tematiche quanto mai attuali.

Sport per tutti

Alla fine, i bambini hanno chiesto gli autografi agli atleti e ai volontari e li hanno abbracciati nella soddisfazione generale di aver portato nella piccola Camparada una grande dimostrazione di sport e inclusione. Come testimoniato dalle parole degli organizzatori:

"Un report molto positivo è stato vedere alcuni bambini, che di solito affrontano l’attività in palestra con difficoltà e disagio, partecipare con fiducia e maggiore sicurezza a questi laboratori sportivi, divertendosi un mondo. Questa giornata ha avuto grande valore nella comprensione della disabilità e di ciò che essa comporta, compresa la resilienza che gli atleti hanno messo in atto e condiviso: tutto ciò conta più di mille parole"

WhatsApp Image 2024-02-01 at 12.44.46 (3)
Foto 1 di 6
WhatsApp Image 2024-02-01 at 12.44.46 (2)
Foto 2 di 6
WhatsApp Image 2024-02-01 at 12.44.45
Foto 3 di 6
WhatsApp Image 2024-02-01 at 12.44.45 (1)
Foto 4 di 6
WhatsApp Image 2024-02-01 at 12.44.46 (1)
Foto 5 di 6
WhatsApp Image 2024-02-01 at 12.44.46
Foto 6 di 6
Seguici sui nostri canali
Necrologie