Le azioni previste in città

Spostamenti dei pendolari sempre più sostenibili: al via il progetto GREENPATH

Il progetto si concentra specificamente sulla promozione di opzioni di mobilità sostenibile all'interno delle città. Anche Monza tra le 47 iniziative finanziate dal programma europeo Interreg CENTRAL EUROPE

Spostamenti dei pendolari sempre più sostenibili: al via il progetto GREENPATH
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Un impegno lungo due anni che vedrà la città di Monza in prima linea per raccogliere dati sul comportamento e sulle richieste dei pendolari, organizzando anche incontri sul tema con gli stakeholder locali, per approfondire il tema delle inefficienze del pendolarismo casa-lavoro. Con un contributo attivo anche sul fronte progettuale dando il via ad alcuni progetti pilota di mobilità sostenibile, tra cui è previsto lo sviluppo di una piattaforma tecnologica volta all’incentivazione del bike-to-work per i dipendenti comunali con residenza a Monza.

Spostamenti dei pendolari sempre più sostenibili: al via il progetto GREENPATH

Sono solo alcuni degli aspetti salienti del progetto europeo Greenpath, iniziato questa mattina a Bologna con l'incontro dei partnwer coinvolti, che punta allo sviluppo di un approccio integrato per la progettazione di percorsi casa-lavoro sostenibili in varie aree urbane dell’Europa Centrale, coinvolgendo soggetti pubblici e privati, lavoratori e studenti. Recentemente approvato dalla Giunta comunaleil progetto – finanziato con 160.000 € per quanto riguarda le azioni previste a Monza - vede il Comune partecipare in qualità di partner e la Fondazione Istituto sui Trasporti e la Logistica di Bologna come capofila. GREENPATH ha un valore complessivo pari a 2.365.016,60 € da fondi europei Interreg CENTRAL EUROPE.

Interreg CENTRAL EUROPE è un programma di finanziamento dell'Unione Europea attivo da oltre 25 anni e incentrato su azioni a tutela dell’ambiente, di miglioramento della governance, di potenziamento della “smartness” e dell’interconnessione tra i territori. Il programma ha finora raggiunto 81 regioni di 9 Paesi diversi: Austria, Croazia, Repubblica Ceca, Germania, Ungheria, Italia, Polonia, Slovacchia e Slovenia. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.interreg-central.eu/. Il bando ha ricevuto 280 candidature, e tra queste sono state finanziate 47 proposte, tra cui quella del Comune di Monza.

Il progetto

Il progetto si concentra specificamente sulla promozione di opzioni di mobilità sostenibile all'interno delle città e vuole affrontare le sfide relative alla gestione della mobilità e al pendolarismo casa-lavoro. Gli 11 partner provenienti da 6 paesi europei differenti – Italia; Germania; Slovenia; Ungheria; Croazia e Austria - e i 12 associati del progetto, partito il primo maggio e che avrà la durata di due anni e mezzo, contribuiranno al raggiungimento di diversi obiettivi: l’analisi degli spostamenti casa-lavoro in un’area, quella centroeuropea, ad alto sviluppo e urbanizzazione; l’elaborazione di strategie per incentivare la mobilità sostenibile dei pendolari anche tramite l’analisi sulla percezione del pubblico, lo svolgimento di corsi di formazione e la realizzazione di campagne promozionali.
Oltre a Monza, infatti, sono state coinvolte nel progetto altre realtà che possono portare un significativo contributo nel comprendere i modelli di spostamento casa-lavoro nell’Europa centrale, dal Comune di Ravenna in qualità di partner alla città croata di Osijek e le Università di Vienna e di Berlino.

L'impegno del Comune di Monza

Monza come detto contribuirà su diversi fronti: fornendo dati sul comportamento e sulle richieste dei pendolari, organizzando anche incontri sul tema con gli stakeholder locali. Svolgerà inoltre attività di coordinamento con i Mobility Manager delle aziende per approfondire il tema delle inefficienze del pendolarismo casa-lavoro lavoro attraverso lo studio di strategie volte a promuovere la mobilità partecipata, coinvolgendo datori di lavoro, lavoratori e studenti nella costruzione di un approccio integrato che preveda modalità di trasporto alternative all'uso dell'auto privata. Oltre a ciò, Monza metterà in campo alcuni progetti pilota di mobilità sostenibile, tra cui è previsto lo sviluppo di una piattaforma tecnologica volta all’incentivazione del bike-to-work per i dipendenti comunali con residenza a Monza. Parte del progetto consisterà nello sperimentare soluzioni di mobilità dolce elaborate in cooperazione anche con i partner associati, per arrivare poi a una formulazione dei risultati finali ottenuti, così da individuare nuovi modelli funzionali di spostamento sostenibile.

“I fondi e i programmi europei – osserva l’Assessore al Bilancio e al PNRR, Egidio Longoni - possono rappresentare per le amministrazioni importanti opportunità per migliorare la città, e il risultato ottenuto con la selezione della nostra candidatura deriva dalla scelta vincente di allestire un ufficio dedicato all’intercettazione di fondi europei. Nello specifico, il progetto ci offre l’occasione di sperimentare nuove modalità di spostamento per i pendolari e, di concerto con gli sforzi già in atto per ridurre la congestione delle vie di Monza e migliorarne la qualità dell’aria, procedere nella direzione di una sensibile riduzione del traffico automobilistico in città nell’arco del prossimo decennio”.

 Cosa si sta già facendo in città

>Nel frattempo, oltre all’impegno assunto attraverso il progetto GREENPATH, il Comune di Monza da circa un anno è già al lavoro con i rappresentanti delle categorie imprenditoriali della città per individuare strategie e buone pratiche volte a incentivare la mobilità sostenibile e a breve sarà siglato il primo accordo.

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