Seregno

Staccò un orecchio al rivale durante una lite in discoteca. Confermati sei anni di pena

La decisione definitiva della Corte di Cassazione a carico del seregnese Davide Ciarrapica

Staccò un orecchio al rivale durante una lite in discoteca. Confermati sei anni di pena
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Condannato in via definitiva a sei anni di reclusione per aver staccato con un morso l’orecchio a un uomo durante una rissa.

Staccò un orecchio al rivale durante una lite in discoteca. Confermati sei anni di pena

Nel marzo del 2019 il Tribunale di Milano – giudice di primo grado - aveva condannato a sei anni di carcere il seregnese Davide Ciarrapica, con l’accusa di lesioni gravissime (con danno permanente).
Il 34enne è conosciuto sulla costa del Kenya per aver fondato a Likoni la onlus Orphans’s Dream. Aveva ospitato Silvia Romano, la ragazza rapita il 20 novembre 2018 nel suo primo viaggio come volontaria in Africa (e liberata nel 2020 dopo una delicatissima trattativa), che ebbe come destinazione proprio la onlus fondata dal seregnese.
Dopo una prima conferma in Corte d’Appello, ora i giudici della Corte di Cassazione hanno sancito definitivamente la condanna e il brianzolo dovrà scontare la pena.

I fatti

I fatti risalgono al 5 novembre del 2016, quando Ciarrapica si rese protagonista di una violenta rissa all’interno della discoteca «The Wall» di Milano. Supportato da alcuni amici non identificati, aggredì un altro frequentatore del locale, G. G., atterrandolo con un pugno. Dopo aumentò la violenza in modo inaudito, con il morso all’orecchio sinistro del rivale. La ricostruzione dei fatti era stata possibile grazie alle telecamere di sorveglianza e alle testimonianze di alcune persone presenti nella discoteca.

Lui si è sempre dichiarato estraneo alla vicenda

Il seregnese ha sempre rigettato le accuse, professandosi totalmente estraneo alla vicenda. In dibattimento ha sostenuto che in realtà lui fosse intervenuto nel tentativo di sedare una rissa nata all’interno del locale e che avesse cercato di fermare un ignoto aggressore, che aveva staccato l’orecchio della parte offesa con un anello di diamante che portava al dito.
Una versione, però, smentita da quanto riprodotto dalle telecamere di sorveglianza e dalle testimonianze, a partire da quella della parte offesa. Un esame medico sulla ferita, inoltre, ha ricondotto la stessa a un morso.

Un testimone oculare lo aveva visto addirittura calciare la vittima, mentre questa si trovava a terra. Il giudice milanese aveva disposto una provvisionale a favore della vittima di 35mila euro, in attesa che la causa civile stabilisse l’esatta entità del danno.
Ora la Suprema Corte ha reso inappellabile la condanna a sei anni di carcere. Non è dato sapere se Ciarrapica, attualmente, si trovi ancora in Africa, dove nella zona di Mombasa è attiva la onlus a favore dei minori svantaggiati.

(nella foto di copertina il 34enne Davide Ciarrapica con i bimbi africani assistiti dalla onlus Orphans’s Dream, che ha fondato)

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