Durante le partite

Stadio, viabilità nel mirino. L’ex assessora: da rivedere

La chiusura di viale Stucchi causa problemi di traffico e code. Da qui l'appello a rivedere il Piano complessivo, soprattutto per le partite con meno afflusso di pubblico

Stadio, viabilità nel mirino. L’ex assessora: da rivedere

Traffico, soste selvagge e chiusure stradali per residenti e commercianti della zona dello Stadio di Monza sono ancora un incubo.
I problemi di viabilità attorno al Brianteo in occasione delle partite tornano al centro del dibattito cittadino. Nonostante il campionato sia di Serie B e il Monza non sia più in A, i match concentrati soprattutto il sabato (e non più la domenica) creano comunque al quartiere momenti di pressione, che riportano in superficie criticità note.

La chiusura del viale

A rilanciare la questione è stato Andrea Arbizzoni, capogruppo di Fratelli d’Italia, che in Consiglio ha segnalato le difficoltà delle ultime settimane: secondo il consigliere gli stalli gialli introdotti per agevolare i residenti nei giorni delle partite non bastano e la scelta di chiudere alcune vie nei giorni di gara crea problemi anche alla clientela delle attività della zona. «Con il Monza che quest’anno gioca di sabato e non di domenica, i disagi aumentano. Per i commercianti è molto più complicato. Serve un intervento», ha detto Arbizzoni.

Sul fronte delle associazioni si alza anche la voce di Connetti Mb. L’ex assessora e leader del gruppo Giada Turato contesta in particolare la chiusura di viale Stucchi e chiede un cambio di passo dopo il primo anno di sperimentazione del nuovo piano della viabilità nelle giornate di gara. «Nonostante i numeri attuali, il viale Stucchi continua ad essere parzialmente interdetto alla circolazione nel tratto compreso tra viale Libertà e viale Sicilia in media 2 ore prima e dopo ogni partita di calcio (talvolta viene segnalato 4 ore prima il lato verso sud ridotto a mezza corsia, e 3 ore prima il lato nord chiuso completamente) – ha spiegato Turato –  Tali modifiche sono adottate indipendentemente dall’affluenza all’evento, formando notevoli code con aumento del traffico e delle emissioni inquinanti, provocando disagi alla circolazione da/verso Monza (essendo Viale Stucchi un’arteria vitale di collegamento tra diversi Comuni) e rendendo più difficoltoso l’accesso alle attività commerciali presenti nella zona».

I disagi per i cittadini

Si parla, con la chiusura del viale, di percorrenza media di circa 1 ora del percorso Arcore-Monza durante le modifiche alla viabilità. Molti cittadini di Cristo Re lamentano di dovere limitare gli spostamenti in fasce orarie prolungate, oltre al peggioramento dello smog. Il transito dei mezzi di soccorso oltretutto è reso difficile dai lunghi incolonnamenti.

Non solo. Aggiunge Connetti Mb: «A ciò si aggiunge una gestione poco efficiente della cosiddetta Zpru-Polo Sportivo  attiva in occasione degli eventi presso la U-Power Arena – a causa della mancanza di controlli dei pass che i veicoli sono tenuti ad esporre per sostare negli stalli riservati ai residenti, e della scarsa comunicazione sugli orari di entrata in funzione delle strisce gialle, vanificando in tal modo l’utilità stessa della Zpru gialla».

Da qui l’appello per la revisione del piano. «Ad essere maggiormente coinvolti devono essere proprio i cittadini monzesi e i gestori delle attività commerciali e produttive della zona interessate direttamente o indirettamente dagli eventi, allargando il confronto a chi quotidianamente vive la città e/o ci lavora – ha chiosato Turato – In previsione futura (ci auguriamo il meglio per la squadra monzese), il confronto stimolato dall’Amministrazione potrebbe essere l’occasione per definire meglio a quali “grandi eventi” sia necessario applicare le modifiche alla viabilità, rendendo il Piano uno strumento “flessibile” da adattare di volta in volta a seconda del tipo di evento, per contemperare le esigenze di ordine/sicurezza pubblica con le esigenze di viabilità, minimizzando i disagi per i cittadini».