Giussano

Stage all’estero: ci va solo chi ha versato il contributo volontario. Polemiche al liceo Modigliani

I Cobas: "E' discriminante"

Stage all’estero: ci va solo chi ha versato il contributo volontario. Polemiche al liceo Modigliani
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Viaggi studio in Inghilterra, ma solo per chi ha versato il contributo volontario ad inizio anno.  Si alza la protesta dei Cobas, al liceo artistico Modigliani di Giussano, dopo questa decisione voluta dalla scuola.

Stage linguistico solo per chi ha pagato

A studiare inglese in  Inghilterra ci potranno andare solo gli studenti del liceo artistico Modigliani, che hanno versato il contributo volontario ad inizio anno.  Per gli altri, niente stage linguistico. Ed è polemica. A protestare infatti sono i Comitati di base della scuola, i Cobas, che e parlano di «discriminazione».

I Cobas

Ad inizio settembre i ragazzi di seconda, terza e quarta andranno per 12 giorni a studiare inglese in un college, ma non tutti tra quelli che hanno fatto richiesta, potranno avere questa possibilità.
«Se lo studente non paga il contributo volontario non può partecipare allo stage linguistico. Puoi anche avere la media del 10, ma se non paghi, sei escluso. Si tratta di un criterio di selezione assolutamente discriminatorio e inaccettabile, basato sulla possibilità o meno delle famiglie di versare, oltre alle tasse, un contributo che, essendo volontario, non dovrebbe incidere sulle possibilità formative. La dirigente, alla quale abbiamo più volte scritto o telefonato, a nostro modo di vedere, trascura che l’istruzione, principio cardine della crescita culturale, deve essere accessibile a tutti senza discriminazioni economiche» precisano in un comunicato i Cobas.

Le spiegazioni della dirigente del Modigliani

A spiegare meglio la questione però è la dirigente Paola Nobili.

 «L’erogazione volontaria, richiesta ormai in tutte le scuole, era uno dei criteri previsti nel bando - che è stato pubblicato a dicembre dell’anno scorso - per poter accedere alla proposta che è extra scolastica e serve a migliorare l’offerta formativa. Lo stage in Inghilterra è stato organizzato dalla scuola, fuori dalle attività didattiche, tant’è che si svolgerà dall’1 al 12 settembre, prima che inizino le lezioni. E’ stato rivolto solo agli alunni di seconda, terza e quarta: abbiamo avuto molte iscrizioni, più dei posti disponibili. Nello stilare la graduatoria quindi abbiamo tenuto conto del criterio relativo al contributo volontario, indicazione che era ben chiara nel bando», precisa la preside.

"Nessuna discriminazione"

Più di 140 gli alunni interessati al viaggio studio, ma solo un centinaio quelli che potranno volare in Inghilterra.

«Non c’è stata alcuna discriminazione, ma semplicemente è stato applicato un criterio - sottolinea la dirigente - ogni anno viene chiesto il contributo volontario; nel nostro liceo è fissato da un tetto minimo e massimo, si va dai 50 ai 200 euro. Sono molte le famiglie che lo versano, ma non ci sono differenze nella didattica per chi non lo eroga. Rispetto ad altre scuole, al liceo artistico può essere un po’ più alto, ma solo perchè la nostra scuola ha maggiori spese, ad esempio per i materiali rispetto ad un liceo scientifico».

La richiesta dei Comitati di base della scuola

La scelta del Liceo Modigliani però non piace proprio ai Comitati di base della scuola.

«Chiediamo trasparenza e inclusione nella composizione delle graduatorie, in modo che ogni studente abbia la possibilità di accedere a queste opportunità senza barriere economiche», ha ribadito il professor Agostino Rione, portavoce dell’esecutivo provinciale dei COBAS Scuola Milano e Monza Brianza.

Dai Comitati arriva quindi un invito verso genitori, studenti e cittadini affinchè intervengano su questa situazione e in difesa del diritto di ogni studente a un’ istruzione senza discriminazioni. Esortano quindi gli organi collegiali del Liceo Artistico Modigliani ad adottare le misure correttive opportune.

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