L’Amministrazione comunale di Carnate alza la voce. E, contro la microcriminalità diffusa in tutta la zona della stazione, ora chiede maggiori controlli da parte di Trenord, Polizia di Stato e dei servizi di sicurezza legati alle Ferrovie.
Stazione in balia di vandali e degrado
Nei giorni scorsi, infatti, il sindaco Rosella Maggiolini ha preso carta e penna e, di proprio pugno, ha inviato una lettera segnalando lo stato di degrado e pericolo nel quale ormai versa (da tempo immemore) lo scalo cittadino:
“Nonostante gli interventi messi in atto dall’Amministrazione comunale con il supporto della Polizia locale e dei Carabinieri, gli episodi di criminalità persistono – spiega il primo cittadino – Sono giunte molte lamentele da parte della cittadinanza e dei pendolari che quotidianamente usufruiscono del servizio della stazione. Da soli, purtroppo, non siamo in grado di arginare questa problematica: il nostro sforzo, seppur importante, infatti, non può risolvere la situazione”.
Ora il Comune alza la voce
La missiva riporta anche qualche esempio degli episodi segnalati nel corso degli ultimi tempi: spaccio di sostanze stupefacenti sulle banchine e nei sottopassi, aggressioni, litigi tra persone di diversa etnia che frequentano la stazione; gente ubriaca, degrado generalizzato. Non da ultimo, nelle scorse settimane erano apparsi video su alcuni social girati da pseudo-rapper sui binari della stazione e su alcuni convogli ferroviari, che denigrano l’immagine di Carnate:
“In questo contesto la popolazione non si sente tutelata, anzi; la percezione di insicurezza, purtroppo, cresce di giorno in giorno, anche tra i pendolari che, uscendo dalla stazione, non si sentono sicuri nel raggiungere i parcheggi – prosegue il sindaco – Per quanto nelle nostre possibilità, stiamo facendo tutto il possibile per cercare di rendere il quartiere stazione più vivibile e decoroso”