Monza

«Strade sempre sporche e intanto ci tartassano di multe»

I cittadini adirati sradicano i cartelli della Pulizia strade

«Strade sempre sporche e intanto ci tartassano di multe»
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L’incubo delle multe per divieto di sosta in tutti i quartieri di Monza in concomitanza con la pulizia strade aveva già sollevato il malumore popolare.

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«Strade sempre sporche e intanto ci tartassano di multe»

Quando però le persone hanno preso atto anche della sporcizia rimasta in strada e degli sfalci del verde a dir poco problematici, la protesta è esplosa e alcuni pali sono stati divelti e lasciati a terra.
Oltretutto in diversi quartieri i cittadini annunciano di essere pronti alla raccolta firme. A San Rocco e San Fruttuoso la rabbia è tanta e al fianco dei residenti si sono schierati anche l’ex assessora al Verde Giada Turato (fino all’anno scorso il bersaglio di queste stesse lamentele), l’ex consigliere comunale (oggi in Fratelli d’Italia) Salvatore Russo e il consigliere comunale della Lega Simone Villa.

Via della Taccona

In via Della Taccona i residenti, stanchi delle multe a raffica e delle strade ancora sporche (come si vede nelle foto in questa pagina), sono pronti alla petizione: «Nessuno ci risponde alle mail mandate in Comune in cui segnalavamo la presenza di camper che in modo continuativo occupano i pochi parcheggi a disposizione. E intanto le multe arrivano puntuali», spiegano adirati. Qualcuno in quelle zone ha anche divelto e abbattuto per la rabbia i cartelli della pulizia strade.
Al loro fianco Turato: «Dopo la riorganizzazione piano di spazzamento nel 2023, in alcune vie avevamo eliminato il divieto di sosta nelle fasce orarie 6-9 o in corrispondenza degli orari di entrata e uscita dalle scuole. I monzesi sono sempre stati consapevoli che lo sforzo richiesto dai divieti fosse giustificato dall'esigenza di avere strade più pulite».

Sanzioni a tappeto

La situazione è però precipitata quando l'Amministrazione Pilotto ha incaricato nuovi ispettori per fare sanzioni a tappeto nei vari quartieri.
A San Rocco e Sant’Alessandro
«A San Rocco, in Via Dei Prati - dichiara Domenico Benemia - sabato scorso nonostante la pioggia, molti cittadini hanno segnalato di avere ricevuto sanzioni».
Altra problematica riguarda i cantieri, che tolgono spazio ai parcheggi in alcuni quartieri, come è accaduto in viale Libertà per il cantiere del «Miglio Verde» appena terminato. Ancora Turato: «Mi è capitato di sospendere temporaneamente il divieto di sosta per pulizia strade per venire incontro alle criticità dei cittadini. Ad esempio era stato fatto un intervento simile, con tanto di ordinanza, per i cantieri presenti nel quartiere di San Donato, via Cimabue. Questa attenzione da parte dell'amministrazione sembra invece essere venuta totalmente meno».

Un tema "caldo"

E ancora l'introduzione di nuovi parcheggi a pagamento (ad esempio presso la stazione di Monza Sobborghi, dove prima il parcheggio era gratuito) ha comportato che tutti gli automobilisti si riversano a parcheggiare nelle vie limitrofe, peggiorando i disagi per i residenti nei giorni di lavaggio delle strade in cui in molte zone di Monza è pressochè impossibile trovare parcheggio. Russo che sta seguendo da vicino la situazione di via Mercadante, Donatori del Sangue e via Sant’Alessandro, spiega: «Lì ci sono tanti condomini senza garage, dove possono lasciare l’automobile? E’ una zona svantaggiata e il cambio degli orari che è dalla mattina alle 6 crea il problema la sera prima. Si aggiungono i problemi di sicurezza di chi rientra tardi dal lavoro, e si trova costretto a parcheggiare a grandi distanze. Forse spostare gli orari reintroducendo il sabato come era prima potrebbe essere una soluzione. Se non si arriverà a un miglioramento, non resterà che presentare una raccolta firme». Intanto in Consiglio comunale giovedì scorso Villa è tornato sul tema multe: «Serve una campagna informativa e di comunicazione che avvisi tutti». Sul tema multe incalza anche Turato: «Perché l’Amministrazione non investe le stesse energie che utilizza per sanzionare i cittadini, per vigilare sul corretto svolgimento della pulizia delle strade? Si è adottato un atteggiamento intollerante verso i cittadini, con sanzionamenti mirati anche quando l'auto viene parcheggiata dopo che il mezzo è già passato a lavare la strada».

La replica dell’assessora

L’assessora all’Ambiente Viviana Guidetti: «Io sono una donna delle istituzioni, se c’è una regola va rispettata e fatta rispettare, un cittadino che ha a cuore la sua città lo deve rispettare a prescindere dalle multe - ha detto - Abbiamo fatto un scelta in base a quelle strade pulibili con le lance, dove è stato possibile togliere il divieto e quelle in cui non sono utilizzabili e quindi il divieto va tenuto se si vuole un adeguato servizio di pulizia delle strade. Io vedo il camion che fa la gincana perché ci sono le auto parcheggiate». Gli ispettori ambientali sono stati assunti da Sangalli. «Vorrei toglierli dalla multa per dedicarli ad altri servizi, ma finché ci sono auto pubblicate dove vige il divieto di sosta è indispensabile dare le multe. Non spostano le automobili nemmeno se multiamo. Se ci sono poi situazioni specifiche e contingenti andranno valutate, situazioni mai emerse finora».

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