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Studente positivo, prima classe in quarantena a Monza

All'isolamento non sono tenuti invece gli insegnanti in caso di tampone negativo

Studente positivo, prima classe in quarantena a Monza
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C'è già la prima classe in quarantena a Monza a meno di una settimana dal primo suono della campanella. Si tratta di una sezione del Mosè Bianchi di via della Minerva.

Tutti in quarantena

I genitori del ragazzo risultato positivo al Covid hanno avvertito la scuola  poco fa oggi venerdì 17 settembre e subito è scattato il provvedimento di quarantena per i compagni di classe. In particolare i ragazzini vaccinati faranno solo sette giorni di quarantena, mentre i non vaccinati ne dovranno fare dieci. Per tutti la riammissione in classe prevede però un tampone negativo. Gli studenti comunque restano in classe sempre con la mascherina perché per via della privacy non è possibile chiedere agli studenti di una classe se tutti sono vaccinati per poterla togliere durante le lezioni.

Niente quarantena per i professori

Se la classe sarà in quarantena, i professori che hanno avuto contatti con il ragazzo di prima risultato positivo non dovranno rimanere in quarantena se si saranno sottoposti a un tampone che risulterà negativo. In caso contrario ovviamente dovranno stare in isolamento domiciliare. Al Mosè Bianchi l'anno scorso c'erano state 143 persone che sono state a casa a seguito di riscontrate positività, la speranza è che quest'anno con l'alta percentuale di vaccinati la continuità didattica in presenza sia più garantita.

La posizione del preside

"Speravo non succedesse un primo caso a pochi giorni dall'inizio della scuola, mi auguro che i casi non aumentano visto che rispetto all'anno scorso la frequenza della classe è totale", ha spiegato il preside Guido Garlati.

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