Il commento

Studentessa arrestata in Marocco per battuta sul Corano, Capitanio: "Episodio sconcertante, intervenire subito"

"Le autorità italiane dovrebbero intervenire immediatamente e far sentire la propria voce".

Studentessa arrestata in Marocco per battuta sul Corano, Capitanio: "Episodio sconcertante, intervenire subito"
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"Le notizie che giungono dal Marocco sono di una gravità inaudita e impongono un intervento immediato e risolutivo. Sono le parole dell'onorevole della Lega Massimiliano Capitanio alla notizia della condanna per vilipendio alla religione a tre anni e mezzo di carcere di una ragazza italo-marocchina nata a Vimercate e attualmente detenuta in un carcere alle porte di Marrakech, in Marocco.

Le parole di Capitanio sul caso della studentessa arrestata in Marocco

Dopo il tragico caso di Saman - aggiunge Capitanio in una nota diffusa alla stampa - ci troviamo di fronte a un altro episodio che, se confermato, dimostra l'incompatibilità dell'estremismo islamico con la nostra democrazia. Se il motivo dell'arresto in Marocco della studentessa italo-marocchina di 23 anni fosse davvero l'aver fatto una battuta su un versetto del Corano, le autorità italiane dovrebbero intervenire immediatamente e far sentire la propria voce. Oggi stesso contatterò l'ambasciatore italiano in Marocco per avere maggiori dettagli e presenterò una interrogazione urgente alla Camera perché i contorni di questa vicenda appaiono sconcertanti e inaccettabili".

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