Successo per l'iniziativa di Anpi in occasione della Giornata della Memoria
Emanuele Fiano ha presentato il suo libro "Sempre con me. Le lezioni della Shoà"
Venerdì 19 gennaio, al centro civico Terragni di Lentate sul Seveso, Emanuele Fiano ha presentato il suo libro "Sempre con me. Le lezioni della Shoà". L’iniziativa è stata organizzata dall’ANPI, con il patrocinio del Comune di Lentate, alla vigilia della Giornata della memoria.
Successo per l'inziativa di Anpi in occasione della Giornata della Memoria
La serata si è svolta come un appassionato dialogo con l’autore sui tanti temi affrontati nel libro: una riflessione sul fenomeno della Shoà, le cause storiche che l’hanno resa possibile, le lezioni che possiamo trarne per il presente.
Il racconto, intessuto di molti ricordi famigliari – il padre dell’autore, Nedo Fiano, deportato ad Auschwitz, fu l’unico sopravvissuto della sua famiglia -, ha toccato non solo l’orrore dei campi di sterminio ma anche aspetti del genocidio ebraico meno noti al grande pubblico, come l’attività dei battaglioni di riservisti della Ordnungspolizei. Composti da “gente comune", avevano attuato in Polonia già nei primi anni di guerra la distruzione totale di alcune comunità ebraiche locali, fucilando direttamente migliaia di persone.
Legata anche a questa ulteriore pagina tragica della Shoà è una delle lezioni fondamentali del libro e della serata:
“L’essere umano, qualunque essere umano, può, in determinate condizioni, culturali, politiche, sociali, trasformarsi in un assassino di massa”. “Senza la difesa della libertà, senza la libera espressione dell’individuo e della vita popolare, senza la democrazia, ognuno di noi, ogni essere umano ‘normale’ può trasformarsi in un carnefice”.