Sulbiate, l’orologio della chiesa di Sant’Antonino finisce sotto i ferri

Il Comune di Sulbiate mette mano al portafogli per riqualificare l’orologio della torre campanaria della chiesa di Sant’Antonino.

L'Amministrazione comunale guidata da Carla Della Torre ha stanziato, nei giorni scorsi, la cifra di 10mila euro per i lavori di pulitura della superficie dei marcapiano, dei fregi e delle cornici a contorno dell’orologio e il rifacimento del quadrante.

L'orologio è di proprietà comunale

Nonostante la torre campanaria sia parte integrante della chiesa di S. Antonino, l'orologio in sè (dato il suo uso civico più che religioso) è di proprietà comunale. L’intervento straordinario dell’orologio ubicato sulla torre campanaria è a carico del Comune, come stabilito dalla convenzione firmata dall’Amministrazione comunale e dal responsabile della comunità pastorale don Stefano Strada.

La convenzione tra Comune e parrocchia

«L’eventuale sostituzione di parti o di  tutto l’orologio, il ripristino dei quadranti, potranno essere effettuati dal Comune, previo consenso scritto da parte della Parrocchia e a condizione che non vengano superate le attuali dimensioni del macchinario e venga tutelato il valore storico-artistico dell’immobile», si legge nella convenzione. Il suono dell’orologio è regolamentato direttamente dalla Parrocchia, che ne assume sin d’ora la responsabilità, mentre le spese relative al consumo di energia elettrica sono a carico della Parrocchia.