Storie di speranza

Supera la leucemia, l'ischemia e diverse operazioni. Oggi è mamma

La storia della 31enne Ilaria che ha scelto come motto: "La vita, la mia più grande vittoria".

Supera la leucemia, l'ischemia e diverse operazioni. Oggi è mamma
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«La vita, la mia più grande vittoria». Non stupisce che la 31enne Ilaria Soldo abbia scelto questo come motto per identificare la sua esistenza. Ha infatti superato la leucemia, un’ischemia, e diverse operazioni chirurgiche. Ed è riuscita a diventare mamma. Confermandosi nella ridda dei piccoli del Maria Letizia Verga di Monza che, attaccandosi con le unghie e con i denti a quella vita che tanto desideravano, non hanno mai voluto smettere di lottare.

Supera la leucemia, l'ischemia e diverse operazioni

Avevo 15 anni, nell’agosto del 2006, quando sono entrata per la prima volta al Centro Maria Letizia Verga - ha raccontato - A dicembre sono entrata in terapia intensiva, supportata dal casco ventilatorio, per via di un’ischemia provocata dalle alte dosi di chemio che mi ha bloccato metà del corpo». A occuparsi di lei, nemmeno a dirlo, il dottor Andrea Biondi, storico luminare dell’oncoematologia, e l’eterno «dottor sorriso» Momcilo Jankovic, oncoematologo pediatrico del San Gerardo, che proprio in questi giorni ha dato alle stampe un libro con le vicende straordinarie dei piccoli pazienti guariti al Centro Maria Letizia Verga divenuti genitori.

Proprio Jankovic prima di partire per il Brasile per lavoro ha promesso a Ilaria che al suo rientro sarebbe già guarita. «Così è stato, e io ho potuto riprendere a fare la chemio. Di quei giorni conservo ancora una maglietta con la stampa di un tucano regalatami da Jankovic e acquistata proprio in Brasile. E a dire il vero mi sono sempre chiesta come facesse a essere sempre così presente con tutti i bimbi che aveva in cura. A ognuno di noi riusciva dedicare uno spazio speciale e unico».

Nel 2009, e ancora nel 2011, altri due interventi chirurgici per curare un’osteonecrosi vascolare, anch’essa dovuta a chemio e cortisonici.

Oggi è mamma

Dopo tutte queste difficoltà Ilaria è riuscita in un'altra impresa, quella di far fiorire un’inattesa famiglia. Nel 2014 ha infatti messo al mondo il figlio Leonardo col compagno Mauro. Una gioia che ovviamente ha voluto condividere in primis con tutto il personale dell’Oncoematologia pediatrica. Oggi fa l’impiegata e vive una vita tranquilla nel Cremonese. E adora la natura e il profumo dell’erba. Lo stesso che sentiva quando con la mamma era stata accolta nella Cascina Vallera, pensata dal Comitato Verga per rispondere alla necessità dei piccoli malati venuti da fuori città di vivere insieme ai genitori, vicino all'ospedale e in un ambiente confortevole.

Col dottor sorriso ancora oggi non manca mai una telefonata. «Come lui non c’è nessuno - ha concluso Ilaria - Prima ancora che un grande medico, è una figura dalla straordinaria umanità».

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