Carnate: Taglio del nastro per la Bottega della Solidarietà, il supermercato per le famiglie bisognose

La "Bottega della Solidarietà" apre ufficialmente i battenti. Grande successo per la cerimonia di inaugurazione della nuova struttura gestita da Caritas, un piccolo supermercato a disposizione delle famiglie bisognose della Comunità Pastorale di Carnate, Usmate Velate e Ronco Briantino.

Il taglio del nastro

La cerimonia si è tenuta ieri, sabato 29 ottobre, nella sede di via Volta, a Carnate, nei locali che si trovano proprio sopra la chiesetta del quartiere Stazione. A fare gli onori di casa, il parroco don Adelio Molteni, i sacerdoti della Comunità pastorale, don Lorenzo Passoni e don Rodolfo Pozzi e i volontari della Caritas parrocchiale. Con loro anche i tre sindaci Rosella Maggiolini, Lisa Mandelli e Kristiina Loukiainen che hanno sostenuto la realizzazione dell'opera caritatevole tenuta a battesimo nientemeno che da Luciano Gualzetti, direttore della Caritas ambrosiana.

"Stiamo vivendo un momento di grande crisi: sociale, sanitaria, umana e ambientale - ha detto Gualzetti durante il momento di riflessione - La pandemia prima e la guerra poi hanno causato molta sofferenza che sta mettendo in difficoltà sempre più famiglie. Come Caritas possiamo e dobbiamo fare qualcosa per limitare queste situazioni di disagio. Bisogna scuotere le coscienze e non farci scoraggiare dalle difficoltà: abbiamo il dovere di educare la comunità cristiana a dimenticare l'indifferenza e guardare le persone povere con impegno e generosità"

Il supermercato per le famiglie bisognose

Le attività della Bottega sono partite già da alcuni mesi e sono numerose le famiglie che stanno aderendo al progetto solidale portato avanti dai volontari. Nello specifico, quello inaugurato sabato, rappresenta un piccolo supermercato a disposizione delle famiglie che vivono in condizioni di bisogno. All’interno della bottega, accessibile a quelle persone attualmente assistite dall’ente caritativo (circa 140 famiglie), sarà possibile reperire generi alimentari di prima necessità, ma anche prodotti per l’igiene personale e della casa. L’obiettivo è quello di compiere un passo oltre il consueto pacco alimentare consegnato dalla Caritas, dando così la possibilità ai bisognosi di scegliere e ritirare direttamente quei prodotti di cui hanno maggior esigenza. Il tutto, dicevamo, gestito da una squadra di volontari adeguatamente formati al fine di garantire il massimo riserbo e la sensibilità necessaria nei confronti dell’utenza.

"Le persone che possono accedere a questo servizio sono selezionate dal Centro di Ascolto secondo criteri ben stabiliti - spiegano i responsabili - A ognuno di loro viene consegnata una tessera, sulla quale vengono caricati dei punti, calcolati in base al numero dei componenti della famiglia e della condizione di bisogno. Con essa è possibile effettuare i propri “acquisti”, ovviamente a titolo gratuito, dato che a ciascun prodotto presente all’interno della “Bottega” è stato assegnato un determinato punteggio. Un modo per non lasciare indietro nessuno e per implementare quel concetto di comunità solidale da sempre molto vivo nella nostra realtà"

Le altre strutture nel Vimercatese

Quella delle Botteghe solidali è una rete che si amplia sempre più: segno che esiste sì una reale situazione di bisogno da parte di tante famiglie, ma che la comunità è pronta a rispondere e tendere una mano verso queste persone. Nel Vimercatese sono infatti tre le strutture gestite da Caritas: oltre a quella di Carnate, infatti, nei mesi scorsi sono già state inaugurate anche quelle di Lesmo e Vimercate.