Un taglio ai capelli contro i femminicidi
In segno di solidarietà con tutte le donne (anche in Iran) le amministratrici comunali si sono tagliate una ciocca di capelli
Un taglio alle ciocche di capelli contro la violenza sulle donne: le amministratrici comunali di Vedano al Lambro si sono tagliate i capelli in segno di protesta e solidarietà.
Violenza sulle donne: diamoci un taglio
Questa mattina, sabato 26 novembre, le consigliere comunali di maggioranza e opposizione insieme agli assessori Ilaria Villa (Pari opportunità) e Patrizia Lissoni (Servizi sociali) hanno voluto esprimere un forte gesto simbolico di vicinanza alle vittime di femminicidio.
Silvana Biassoni, Anna Maria Riboldi, Anna Siani e Patrizia Lecchi, infatti, hanno deciso di non stare in silenzio e di tagliarsi una ciocca di capelli proprio in segno di rispetto delle 125 donne che - negli ultimi 12 mesi - hanno perso la vita per mano di compagni, mariti, parenti o uomini violenti.
"Rispetto, libertà e sicurezza"
E' toccato all'assessore Ilaria Villa introdurre l'iniziativa che ha coinvolto le elette nel Parlamentino vedanese sia tra le fila della minoranza che in maggioranza.
E' un piccolo gesto simbolico di vicinanza alle tante donne vittime di violenza ma anche di sostegno alle donne che in molte parti del mondo, come ad esempio in Iran, combattono per i loro diritti. Vogliamo essere idealmente vicine a loro nelle loro battaglie.
Le ciocche di capelli sono state poi raccolte dal sindaco Marco Merlini che ha anticipato che le invierà al presidente della Repubblica come gesto di protesta nei confronti dei diritti violati.
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