Emergenza

Task force per le buche stradali, ecco i prossimi interventi

L’elenco delle vie attenzionate a Monza e quelle in cui c’è già stato un intervento degli operai

Task force per le buche stradali, ecco i prossimi interventi
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Mentre i cittadini si lamentano e continuano le segnalazioni di cadute e buche pericolose, il Comune di Monza ha attivato una task force per gli interventi di rattoppo.

L'elenco delle criticità

La pioggia ha aperto questa settimana nuove voragini stradali in una situazione già compromessa e l’assessore alla Mobilità Giada Turato ha dato mandato gli operai della ditta esterna incaricata di rilevare e intervenire per operare la chiusura di qualsiasi buca stradale il più tempestivamente possibile.
Tra le situazioni più critiche segnalate venerdì, secondo l’assessore ci sono via Vittorio Veneto; via Della Taccona; - via Cimabue (da via Boiardo a via Lovera); via Della Lovera; via Sant'Albino angolo via Ferrucci; via Ercolano; via Pompei.
Sia per via Marconi che per via Buonarroti (soprattutto nella zona del sottopasso) che si trovano in condizioni particolarmente gravi, l’intervento però potrà essere eseguito solo in un orario compatibile con l’intenso traffico e alla presenza della Polizia locale.

Le situazioni già sistemate

La task force attivata nei giorni scorsi per fronteggiare le situazioni più pericolose (alcune delle quali hanno già causato rotture di pneumatici e cadute a ciclisti e pedoni), ha già provveduto invece a sistemare via Beccaria; via Procaccini; via Premuda; via Beccaria; via Piero della Francesca; via Alberti; via Bramante da Urbino angolo via S.Elia; via Donatello; via Cesare da Sesto; via Veronese; via Sicilia angolo via Zuccoli; via Modigliani angolo via Della Guerrina; via Cantore; viale Brianza fronte Villa Reale; controviale di uscita viale delle Industrie; via Toniolo sotto il ponte ferroviario; via XX settembre ; via Umberto I; via Volturno (tratto Bezzecca - Cavallotti); controviale di via XX settembre; via Sertorio; via Monti e Tognetti e via Appiani.

“Si chiama asfaltatura a freddo.  La riasfaltatura totale non può essere fatta senza ritoccare il fondo e senza una temperatura stabilmente sopra gli 8-10 gradi. Certamente non in giorni di pioggia.

Aggiungo che rifare tutto ha un’onerosità diversa che la riasfaltatura a freddo e non è sostenibile economicamente per tutte le strade in cui si aprono le buche", ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici Marco Lamperti.
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