Per colpa degli evasori il Comune di Lentate sul Seveso non ha incassato circa 300mila euro su un totale di 2 milioni per il servizio di raccolta e gestione dei rifiuti.
Un sesto degli utenti non paga la tassa rifiuti
Da un accertamento fatto nei giorni scorsi dall’assessore Matteo Turconi Sormani è infatti emersa una situazione molto sconfortante: secondo l’ultimo dato completo a disposizione, circa un sesto degli utenti non versa la tassa rifiuti.
«Su 8.044 utenti, sono stati 1.219 i solleciti/avvisi di accertamento per omesso versamento Tari - afferma l’assessore - Tra gli evasori c’è chi magari ha pagato solo una o due delle tre rate in cui è possibile dividere l’importo e chi invece proprio non ha mai versato nulla».
L'assessore Matteo Turconi Sormani
"Le criticità del servizio non sono una giustificazione per non pagare la Tari"
E a chi sostiene che il mancato pagamento sia dovuto a un servizio non soddisfacente, l’assessore all’Ecologia e Ambiente Andrea Pegoraro risponde:
«Non è una buona giustificazione. E non è vero che il servizio è carente, ci sono delle criticità e infatti proprio per questo abbiamo apportato delle migliorie nel nuovo appalto rifiuti. Ma c’è anche da dire che ci sono molti cittadini che non conferiscono in modo corretto i rifiuti e non rispettano il calendario. Solo per fare un esempio, c’è un condominio in via Vittorio Veneto, a Camnago, i cui residenti espongono i sacchi quando vogliono, nei giorni sbagliati. E continuano a farlo nonostante siano stati richiamati».
L'assessore Andrea Pegoraro
Un buco da 300mila euro
Fatto sta che per colpa di chi non versa la tassa rifiuti il Comune si ritrova con un «buco» di 300mila euro sui 2 milioni stanziati per il servizio, il cui costo per legge deve essere interamente coperto dalla Tari. Per far tornare i conti l’Amministrazione comunale già da tempo sta mettendo in atto un’operazione di riscossione:
«Continueremo con l’attività di recupero e contrasto all’evasione, per evitare aggravi sulla fiscalità generale», assicurano i due assessori.