Terza casetta dell'acqua a Besana
Nella frazione di Calò inaugurato un nuovo chiosco targato BrianzAcque

Anche la frazione Calò di Besana in Brianza può finalmente contare sulla sua casetta dell’acqua pubblica.
Inaugurata a Calò la casetta dell'acqua
Il nuovo chiosco BrianzAcque è stato inaugurato domenica con una cerimonia organizzata in collaborazione con l’Amministrazione comunale, all’insegna della sostenibilità e della partecipazione cittadina. L’evento si è inserito nel programma dei festeggiamenti per "Calò in festa 2025", che nella giornata di domenica i si è aperto con la Messa delle 9.30 in cui si sono celebrati i 20 anni di ordinazione sacerdotale di don Antonio Anastasi. A seguire, l’Amministrazione comunale ha inaugurato il riqualificato parco pubblico di via Pozzi, tra la chiesa parrocchiale e l’oratorio, intitolato alla memoria di don Bruno Castiglioni, sacerdote molto amato dalla comunità e scomparso nell’aprile del 2018.
Il nuovo self-service idrico
Proprio all’ingresso del parco trova ora posto il nuovo self-service idrico che diviene la terza casetta dell’acqua installata a Besana dopo quelle di via Dante (2022) e via Mazzini a Villa Raverio (2023) con le quali si è sancito il passaggio da un soggetto privato alla gestione pubblica. All’inaugurazione hanno preso parte il sindaco, Emanuele Pozzoli, il presidente e amministratore delegato di BrianzAcque, Enrico Boerci, il vicepresidente Gilberto Celletti, il consigliere regionale Alessandro Corbetta.
“Sono grato a BrianzAcque - ha sottolineato il sindaco Emanuele Pozzoli - per la disponibilità al collocamento della terza casetta dell'acqua. Besana è il terzo Comune della Provincia per estensione territoriale e una terza casetta faciliterà l'utilizzo dell'acqua di rete da parte dei cittadini oltre che rappresentare un servizio di prossimità alla frazione di Calò. La scelta di affidarci al gestore del servizio pubblico integrato si è rivelata vincente anche grazie alla scelta dell'azienda di offrire ai brianzoli l'acqua gratuitamente”.
Il presidente di BrianzAcque
“Con questa nuova attivazione - ha ricordato il presidente BrianzAcque, Enrico Boerci - salgono a 109 i chioschi BrianzAcque presenti in tutta la Provincia di Monza e Brianza, una rete sempre più capillare che promuove il consumo di acqua pubblica a chilometro zero e a ridotto impatto ambientale. Nel 2024, le due casette dell’acqua attive a Besana hanno distribuito oltre 240mila litri di acqua litri, contribuendo al totale provinciale di quasi 26 milioni di litri erogati”.
Un risparmio ambientale importante
Un risparmio ambientale importante: si stima siano state evitate circa 2.500 tonnellate di COe (anidride carbonica) e risparmiati più di 2 milioni di euro sui costi di smaltimento delle bottiglie in plastica. A corollario dell’appuntamento, in linea con l’impegno dell’azienda verso la sostenibilità ambientale e la riduzione dell’uso di plastica monouso, BrianzAcque ha omaggiato i numerosi cittadini presenti con le proprie borracce riutilizzabili. Tutte le casette dell’acqua di BrianzAcque sono attive 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e offrono gratuitamente acqua naturale e frizzante, di qualità e a chilometro zero. Va ricordato che, per favorire un consumo responsabile, da novembre 2024 è stato introdotto un limite massimo giornaliero di 12 litri per tessera. La tessera, necessaria per il prelievo, è acquistabile al costo di 3 euro nei totem digitali installati nei Comuni: a Besana è disponibile all’ingresso del Municipio (palazzo nuovo). Per monitorare i consumi di ogni singola postazione e conoscere nel dettaglio la composizione dell’acqua erogata, è possibile consultare il sito ufficiale di BrianzAcque al link: www.brianzacque.it/it/case-dellacqua.
Il servizio sarà pubblicato anche sul Giornale di Carate in edicola da martedì 15 luglio 2025.



