Iniziativa

Torna la “Marcia della Pace”: in cammino per lanciare un messaggio di speranza

I cortei partiranno da Carnate e Aicurzio, ma entrambi arriveranno all'oratorio di Villanova per un momento di condivisione e riflessione

Torna la “Marcia della Pace”: in cammino per lanciare un messaggio di speranza

In cammino per lanciare un messaggio di speranza. Dopo due anni di stop causa Covid, torna finalmente in presenza la “Marcia della Pace”, tradizionale iniziativa promossa dall’associazione “Mondo a colori” di Bernareggio in collaborazione con moltissime associazioni del paese e Amministrazioni comunali del territorio, giunta quest’anno alla 13esima edizione.

Torna la “Marcia della Pace”

La pandemia, dicevamo, aveva costretto gli organizzatori a rivedere le modalità della manifestazione, ma quest’anno la voce della pace tornerà a farsi sentire più forte che mai per le strade dei Comuni che aderiscono all’iniziativa. “Vista la grave situazione che si è creata con l’invasione dell’Ucraina e visti gli innumerevoli conflitti presenti nel mondo, pensiamo sia un atto di responsabilità unirci in un grido di pace per dire basta a tutte le guerre ed essere solidali con tutti i popoli aggrediti” sottolineano i promotori della Marcia che invitano tutti a partecipare all’appuntamento in programma per domenica 22 gennaio.

Due punti di partenza

Quest’anno partiranno in contemporanea due cortei alle ore 14.30: uno da Aicurzio (Centro sportivo, via Bersan) e l’altro da Carnate (Villa Banfi). Entrambi, alla fine del percorso, confluiranno presso l’oratorio di Villanova alle 15.30 per un momento comunitario:

“Condivideremo un momento di riflessione con gli interventi della presidente di “Mondo a colori”, di un rappresentante dei sindaci e di un rappresentante delle parrocchie – proseguono gli organizzatori – All’arrivo ci accoglierà il vin brulè preparato dal Gruppo Alpini e il the alla menta offerto dalla Comunità marocchina di Bernareggio. Ci accompagneranno inoltre le note del Corpo Musicale Pier Luigi da Palestrina”.

Durante la manifestazione si terrà anche una raccolta fondi a favore del progetto «Un ponte di libri» per sostenere la cultura della nonviolenza come strumento di pace per l’Ucraina.