Viabilità

Traffico in tilt al Parco, ma non è detto ci saranno le strisce blu

Residenti prigionieri in casa e l'assessora interviene dopo le lamentele: "Stiamo valutando come intervenire"

Traffico in tilt al Parco, ma non è detto ci saranno le strisce blu
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Residenti prigionieri in casa per l’improvviso ingorgo di traffico e il Parco di Monza preso d’assalto da orde di cittadini che si sono ritrovati in alcuni punti a districarsi nell’erba alta come in una selva. Dopo le lamentele, è il momento di guardare al futuro per far sì che certi problemi vengano risolti prima che il prossimo ponte soleggiato trasformi in un inferno la zona a ridosso del polmone verde.

La visione dell'assessora Zappalà

Coloro che risiedono nella zona hanno già fatto sentire la loro voce, chiedendo un incontro urgente all’assessora Irene Zappalà: «Non ne possiamo più, la situazione è diventata insostenibile - hanno raccontato - Da quando ci sono le strisce blu in tutto il centro, le persone vengono da noi a lasciare l’auto per andare poi in centro ed è palese perché alle 18-19 poi si svuota». Il problema poi nel weekend ovviamente peggiora. «Diventa impossibile uscire di casa perché inizia il parcheggio selvaggio che a volte occupa anche lo spazio davanti al corsello dei nostri box - aggiungono - Senza contare che alcune vie dovrebbero forse essere ripensate a senso unico perché con la sosta ambo i lati non si passa più e il traffico non fa che peggiorare. E a questo si aggiunge la pulizia strade che rende impossibile parcheggiare in alcuni giorni. Forse ci vorrebbero le strisce gialle...».
Dal canto suo Zappalà sta cercando una soluzione e ha incontrato già gli esperti di Monza Mobilità per arrivare a una proposta.

Le ipotesi oltre le strisce blu

«Quella del Parco è una delle Zpru previste, quindi sappiamo che è una zona a rilevanza urbanistica ma al momento l’abbiamo lasciata in stand by perché siamo in fase di studio su quali soluzioni potremmo adottare per migliorare la situazione esistente. Ad esempio vedremo se le strisce blu in quella zona siano davvero la soluzione perché non è detto», ha avvertito Zappalà che però non si è sbilanciata su eventuali strisce gialle riservate ai residenti e ha rimarcato: «C’è anche una questione viabilistica da affrontare come abbiamo visto da quello che è successo il primo maggio. Dobbiamo capire come favorire il deflusso dal parcheggio Porta Monza e quali sono i problemi e quindi le soluzioni per rendere il traffico più fluido. In settimana avremo un nuovo incontro anche con la Polizia locale e gli esperti della Mobilità e sono fiduciosa che con un lavoro di squadra potremo arrivare alla soluzione».

Non c’è solo il problema parcheggi. La grande affluenza di visitatori registrata nei ponti di Primavera ha messo in luce agli occhi di turisti e fruitori dell’area verde le scelte di gestione differenziata e sostenibile che il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza adotta nei 3 milioni di mq di superficie occupata da prati verdi. A fornire qualche precisazione è proprio il Consorzio, come scriviamo qui.

Commenti
Graziano

Spostare la pulizia delle strade dalle 9 alle 6 ha creato problemi di parcheggio a molti residenti in zona Musicisti. Anche la raccolta rifiuti in alle 5,30 in piena notte secondo me è disturbo della quiete pubblica. Potrebbero posticiparla alle 7... anche secondo me vengono prese alcune decisioni che non vanno incontro ai cittadini. Speriamo se ne rendano conto.

SUSANNA

la situazione viabilità a Monza è super peggiorata, cambiare l'orario della pulizia strade dalle 06.00 alle 09.00 ha messo in difficoltà un sacco di residenti, per esempio zona musicisti e Ospedale San Gerardo. Non so, mi sembra non ne stiano beccando una giusta, dai rifiuti ai parcheggi alla viabilità.

Beppe

Qualcuno spieghi al comune il principio dei vasi comunicanti.

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