Servizi sanitari

Trasferimenti dall'ospedale di Seregno, Brianza Rete Comune "Porteremo la vicenda sui banchi del Consiglio Provinciale"

Nei giorni scorsi ASST Brianza ha comunicato alcuni problemi riscontrati sull’edificio che rendono inevitabili ulteriori trasferimenti. Il gruppo provinciale di centrosinistra si è detto "molto preoccupato per questa situazione che comporta forti disagi ai cittadini

Trasferimenti dall'ospedale di Seregno, Brianza Rete Comune "Porteremo la vicenda sui banchi del Consiglio Provinciale"
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Nei giorni scorsi ASST Brianza ha comunicato alcuni problemi riscontrati sull’edificio dell’Ospedale di Seregno che rendono inevitabili ulteriori trasferimenti dalla struttura dell'Ospedale, in particolare il reparto di neuroriabilitazione. Già all’inizio dell’anno, in vista dei previsti lavori, erano stati spostati i reparti di riabilitazione pneumologica e cardiologica.

Ospedale di Seregno,  il commento Brianza Rete Comune

Sul tema è intervenuto il gruppo provinciale di centrosinistra Brianza Rete Comune che si è detto “molto preoccupato per questa situazione che comporta forti disagi ai tanti cittadini brianzoli in condizioni di fragilità che hanno bisogno di questo tipo di cure e ai lavoratori dell’Ospedale.”

“Oltre a garantire ovviamente la continuità delle cure – spiegano i consiglieri del centrosinistra – è necessario fare tutto il possibile perché in questo periodo di transizione i servizi siano mantenuti in una logica di prossimità territoriale: il trasferimento su presidi territorialmente più distanti da Seregno creerebbe disagi importanti per personale dipendente e pazienti, con il rischio per diversi utenti di dover rivolgersi al privato o smettere di curarsi, soprattutto per i pazienti più fragili e soli.”

"Non possiamo rischiare che venga a mancare un presidio sanitario pubblico"

“Il polo riabilitativo di Seregno è una delle poche strutture pubbliche dedicate a questo tipo di servizio presenti in Lombardia” ricorda il consigliere provinciale Alberto Rossi. “Dopo questo trasferimento non possiamo rischiare che venga a mancare un presidio sanitario pubblico essenziale per tutta la Brianza. È fondamentale pertanto che tutte le amministrazioni, le forze politiche e le istituzioni del territorio si adoperino nell’interlocuzione con Regione e ASST affinché il trasferimento sia soltanto temporaneo e possano essere portati avanti gli investimenti adeguati al fine di ripristinare il servizio su Seregno.”

Oltre al tema territoriale, secondo Rossi “si tratta anche di difendere in ogni modo e ribadire il valore di una struttura di riabilitazione pubblica che ha pochi eguali anche in province limitrofe.”

“La necessità di una riabilitazione pubblica – aggiunge il capogruppo Vincenzo Di Paolo – sarà sempre più fondamentale. Regalarla definitivamente al privato sarebbe imperdonabile e potrebbe voler dire per molti smettere di curarsi: non è possibile permetterlo.”

“Non possiamo permetterci un ulteriore impoverimento del patrimonio della sanità pubblica, per questo – annuncia Di Paolo – porteremo la vicenda anche sui banchi del Consiglio Provinciale, perché tutti i soggetti istituzionali del territorio si adoperino chiedendo investimenti concreti per il mantenimento di questo presidio di cura indispensabile per la Brianza e punto di riferimento d’eccellenza in Lombardia.”

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