Mediazione

Trasporto pubblico locale e scuole, debiti reciproci “annullati”

Oltre dieci anni di contestazioni tra Comune di Monza e Provincia per somme che oscillavano tra i 5 e i 6 milioni di euro

Trasporto pubblico locale e scuole, debiti reciproci “annullati”

Un debito la cui genesi risale al 2009 e che si aggirava tra i 5 e i 6 milioni di euro, “annullato” dopo anni di richieste e mancate intese.

L’accorso dopo oltre 10 anni di contestazioni

Nella mattinata di ieri, venerdì, 19 dicembre 2025, il sindaco di Monza Paolo Pilotto e il presidente della Provincia Luca Santambrogio hanno messo la parola fine a una vicenda che si trascinava da oltre un decennio. Una risultato conseguito attraverso la sottoscrizione di un accordo di conciliazione che chiude definitivamente le questioni aperte tra i due enti e che erano relative a spese sostenute negli anni passati per il trasporto pubblico locale (da parte della Provincia) e per interventi su edifici scolastici (da parte del Comune su edifici che sarebbero passati sotto la competenza dell’ente di via Grigna).

La mediazione

L’intesa è l’esito di un percorso di mediazione volontaria avviato presso la Camera Arbitrale di Milano (e firmata nella sede della Camera di Commercio di Monza), che ha permesso di risolvere una vertenza complessa, risalente alla fase di costituzione della Provincia di Monza e Brianza. Oltre alla chiusura delle pendenze, l’accordo apre la strada a una collaborazione più stretta per la gestione di immobili destinati all’istruzione superiore, come il Liceo Classico Zucchi e l’edificio ex-Borsa, oggetto di interventi di riqualificazione e ampliamento.

Trasporto pubblico locale e scuole

“Un atto atteso da lungo tempo – ha commentato il sindaco di Monza, Paolo Pilotto – la cui genesi risale agli anni tra il 2009 e il 2011, con i primi interventi di giurisprudenza risalenti al 2014. E tutto era iniziato nel momento in cui la gestione del Tpl era passata da Milano alla neonata Provincia”. Quest’ultima, ha ricostruito ancora il Primo cittadino, “riteneva che il Comune dovesse rimborsarla di spese sostenute in questo ambito. Da parte nostra, in quegli stessi anni, abbiamo investito nella manutenzione di strutture scolastiche che stavano per passare sotto la gestione della Provincia”. Oltre dieci anni di confronto fino alla volontà “di affrontare la situazione – ha evidenziato ancora il sindaco – Abbiamo scelto lo strumento della mediazione e con la firma di venerdì ognuno è come se avesse rinunciato alle proprie pretese sull’altro. In pratica abbiamo deciso di affrontare in modo costruttivo una questione complessa che coinvolgeva da molti anni i due Enti in una serie di reciproche contestazioni e pretese economiche”.

Debiti reciproci “annullati”

“Con questo accordo chiudiamo una partita complessa che si trascinava da anni e lo facciamo nel segno della collaborazione istituzionale – ha sottolineato il presidente Santambrogio -L’accordo non comporta oneri finanziari aggiuntivi per le parti e rappresenta un passo significativo verso una gestione più efficiente e condivisa delle risorse pubbliche. È un risultato importante perché ci consente di guardare avanti, concentrandoci su progetti che migliorano i servizi per i cittadini e gli studenti del nostro territorio”.