Tre amici riaprono la bocciofila di Paina, per raccogliere fondi contro la Sla
Dal 30 aprile si può di nuovo giocare e aiutare l'associazione "Io corro con Giovanni"
Dopo ormai diversi anni di fermo, sta per riaprire la storica bocciofila di Paina: si tornerà a giocare e a divertirsi, ma si aiuterà anche un'associazione, "Io corro con Giovanni", da tempo attiva per sostenere la ricerca contro la Sla
Dal 30 aprile di nuovo sui campi
Ad annunciare la riapertura della storica bocciofila "Longoni" in via Vittorio Veneto ci ha pensato Gilberto Colombo, presidente dell’associazione «Io corro con Giovanni», che insieme a due amici ha deciso di rimettere in sesto i campi e ricominciare a giocare, per divertirsi, ma anche per raccogliere fondi. E così, dal 30 aprile, bocciofila nuovamente operativa.
«Gli amici della bocciofila della cooperativa Paina - Brugazzo»
Da ormai diversi anni la storica struttura era ferma, ma ora grazie a Colombo, giocatore di bocce e a due amici, Bruno Colzani e Mauro Maltagliati, anche loro molto appassionati, si riapre con l’associazione «Gli amici della bocciofila della cooperativa Paina - Brugazzo» e con il sostegno dei proprietari dei campi da gioco e di Pia Colzani, presidente della Cooperativa. Si riapre però con un doppio scopo: far divertire i giocatori e raccogliere fondi per «Io corro con Giovanni».
Apertura per tre giorni a settimana, fino a settembre
I campi saranno a disposizione il martedì e venerdì dalle 16 alle 19 e il giovedì con doppio turno, dalle 16 alle 19 e dalle 21 alle 23. L’idea, per il momento è quella di tenere aperto per cinque mesi, fino alla fine di settembre, organizzando anche dei tornei, poi, se ci sarà una buona risposta di pubblico, si proseguirà.
Tutto il ricavato dell'attività di questi mesi (il costo è di 10 euro a campo) verrà interamente devoluto all’ associazione painese che raccoglie fondi per sostenere la ricerca contro la Sla.