Azione di contrasto

Tre incontri online con gli studenti per parlare di devianze giovanili

L'attenzione sarà rivolta in particolare alle problematiche dell'assunzione di sostanze stupefacenti, sostanze alcoliche e del cyberbullismo. 

Tre incontri online con gli studenti per parlare di devianze giovanili
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Tre incontri online con gli studenti per parlare di devianze giovanili. L'iniziativa di sensibilizzazione coinvolge Prefettura,  Amministrazione Provinciale, Istituzioni sanitarie, Forze di Polizia, Ufficio scolastico e Comune di Monza, insieme all'associazione "Vittime del dovere". L'attenzione sarà rivolta in particolare alle problematiche dell'assunzione di sostanze stupefacenti, sostanze alcoliche e del cyberbullismo.

Tre incontri online con gli studenti per parlare di devianze giovanili

Il programma prevede lo svolgimento di tre incontri online con gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado nelle giornate del 17, 19 e 21 maggio, nel corso dei quali la tematica delle devianze sarà affrontata da diversi punti di osservazione.

In particolare, nel corso della prima giornata saranno esaminati gli effetti che i comportamenti devianti determinano sul piano della salute, con riferimento da una parte agli assuntori di sostanze stupefacenti e alcoliche, dall’altra alle vittime di bullismo.
Nella seconda giornata, invece, saranno analizzate le conseguenze di carattere giuridico che l’ordinamento ricollega, tanto sul piano penale quanto amministrativo, a condotte devianti.
Nel corso della terza giornata, infine, saranno presentati i servizi territoriali indirizzati a fornire supporto di carattere sanitario, psicologico e sociale a soggetti bisognosi di assistenza.
L’iniziativa è rivolta agli studenti delle scuole della Province di Monza e della Brianza, ma potrà essere seguita – anche attraverso i canali social – da tutti i cittadini interessati.

Comportamenti devianti e vita di società

«I comportamenti devianti, il cui carattere antisociale è spesso sottovalutato, incidono sensibilmente sugli equilibri della vita di comunità» ha osservato il Prefetto Palmisani, «è dunque importante portare avanti un lavoro di sensibilizzazione rivolto in particolare ai giovani, al fine di presentare i rischi e le conseguenze che certe scelte sbagliate sono in grado di determinare sulla salute, sugli equilibri familiari e sull’intera società».

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