Tre nuove targhe nel Giardino delle Giuste e dei Giusti
A Bovisio l'omaggio a tre persone che si sono distinte per aver fatto del bene
Tre nuove targhe nel Giardino delle Giuste e dei Giusti. A Bovisio l'omaggio a tre persone che si sono distinte per aver fatto del bene
Tre nuove targhe nel Giardino delle Giuste e dei Giusti
Posizionate tre nuove targhe nel "Giardino delle Giuste e dei Giusti" di via Tolmino per "ricordare persone che si sono distinte per aver fatto del bene, salvare vite umane e si sono battute in favore dei diritti umani, rifiutando di piegarsi ai totalitarismi e alle discriminazioni", come spiegato dal primo cittadino Giovanni Sartori.
Gli eventi al Palamedia e nel parco
L’iniziativa promossa dal comitato composto dalle scuole cittadine, Amministrazione comunale e varie associazioni del territorio si è svolta nella mattinata di ieri, domenica 19 marzo, al Palamedia, e ha visto come protagonisti gli studenti del Istituto comprensivo Manzoni che con canti, balli e video hanno presentato le tre figure a cui è stato assegnato quest’importante riconoscimento.
L'omaggio a due donne divenute un simbolo
La prima targa è stata dedicata a Claudette Colvin, attivista statunitense arrestata nel 1955 per essersi rifiutata di lasciare il suo posto sull’autobus ad una donna bianca. La seconda targa invece è stata dedicata a Mahsa Amini, 22enne iraniana uccisa per una ciocca di capelli fuori posto che si intravedeva attraverso l’hijab. La ragazza è divenuta il simbolo della violenza esercitata contro le donne sotto la Repubblica islamica dell’Iran che ha scatenato la rivolta di tanti giovani al regime.
La targa per Andrea Caschetto
L’ultima targa invece è stata dedicata ad Andrea Caschetto 31enne ragusano operato a soli 15 anni a causa di un tumore al cervello e che nonostante i tantissimi ostacoli che ha dovuto affrontare nella sua vita è riuscito a trovare il coraggio e la forza di andare avanti e dedicarsi agli ultimi, donando un sorriso e un momento di felicità ai bambini meno fortunati.