Tre storici dipendenti del Comune di Muggiò sono in pensione
Nunzio Sicari, Valeria Castellotti e Antonella Morellato dopo anni di lavoro hanno lasciato il Municipio di piazza Matteotti
Dopo tanti anni al servizio della città, tre colonne del Comune di Muggiò hanno raggiunto l’età della pensione e sono pronte per godersi il meritato riposo. I tre neopensionati muggioresi sono volti conosciuti.
L'ultimo operaio del Comune
Il primo a salutare Villa Casati è stato, agli inizi di aprile, Nunzio Sicari, l’ultimo operaio rimasto alle dipendenze dell’Ente con 42 anni di lavoro. Nelle sue competenze si è sempre occupato della manutenzione degli spazi comunali: strade, edifici, parchi.
Lo si incrociava alla guida del motocarro comunale diretto sul territorio ad effettuare lavori per l’Ufficio tecnico e con la Polizia locale sulle strade anche a collocare cartelli stradali o fototrappole.
«Della squadra operai che eravamo sono rimasto da solo e il tempo passa anche per me» ci aveva raccontato. I colleghi di tutti gli uffici lo hanno salutato con affetto partecipando con lui a un momento conviviale.
Le due impiegate dell'Urp e del Protocollo
Proprio oggi, alla vigilia del Primo maggio, altre due storiche dipendenti comunali hanno concluso il loro ciclo lavorativo.
Valeria Castellotti ha iniziato nel 1985, impiegata prima all’ufficio Pubblica istruzione e dal 2010 all’Ufficio relazioni con il pubblico, Urp, sempre a contatto con il pubblico.
«Il contatto con la gente l’ho sempre avuto ed è una cosa che mi piace tantissimo. Suonano alla porta o chiamano al telefono ed eccomi qua. Un appagamento e una soddisfazione è quando le persone ti ringraziano perchè le hai ascoltate e indirizzate nel modo giusto – ha spiegato – Sono contenta del lavoro che ho fatto e qua dentro lascio il cuore.
Ma adesso voglio essere libera di dedicarmi ad altro, magari in qualche associazione a fare volontariato, per essere ancora utile agli altri, o unirmi a qualche gruppo cammino o seguire qualche corso all’Ute».
Secondo i dati del Comune al dicembre 2023 sono stati oltre 3022 gli accessi allo sportello Urp, di persona o al telefono, e 2031 le mail ricevute.
Al suo fianco a raccontare la sua avventura lavorativa c’è Antonella Morellato, che ha raggiunto 42 anni e un mese di servizio.
Ha iniziato il primo luglio 1982: solo 10 giorni dopo, l’11 luglio, veniva inaugurata Villa Casati a sede comunale dopo i restauri. «Ho iniziato, prima, all’Ufficio Personale: lo avevano appena creato. Ci occupavamo di tutte le pratiche dall’assunzione del personale con stipendi, presenze, assenze, fino al pensionamento e sono rimasta li fino al 2020» ha raccontato. Poi dal 2021 è passata al Protocollo.
I tre dipendenti sono memorie storiche del Comune e dei cambiamenti avvenuti nel corso del tempo.
«C’è da combattere spesso con le domande e le mail dei cittadini poco precise dove mancano dati e documenti e con pazienza e gentilezza insieme a loro si mette insieme tutto» ha spiegato Morellato.
Tanti ricordi
I ricordi sono tanti soprattutto quelli condivisi con i colleghi. «Ho tanti bei ricordi di tanti colleghi, siamo sempre stati molto uniti. Quelli della vecchia guardia come noi ormai pian piano stanno finendo.
Lavorare qui è stata una bella avventura» ha spiegato Morellato. Il Comune diventa tante volte il punto di riferimento per qualsiasi necessità.
«All’Urp arrivano tante telefonate strane: per esempio la richiesta di orari e fermate del pullman, richieste di orari del consultorio dell’Asl. Al posto di rivolgersi agli enti preposti la gente preferisce chiamare qui, “perchè lei ci ascolta” mi hanno detto una volta» ha spiegato Valeria Castellotti sorridendo. Adesso però per i tre ex dipendenti comincia un nuovo capitolo della loro vita.
Il numero dei dipendenti del Comune a gennaio 2023 era di 83 e al 31 dicembre è salito a 89. L’inizio del 2024 ha registrato 4 pensionamenti. La spesa annua per il personale è di 3 milioni e 917mila. Per reclutare nuove energie e snellire le procedure, il Comune ha avviato la convenzione con la Centrale unica dei concorsi della Provincia di Monza e Brianza.