Promuovere la cultura

Tre teatri brianzoli diventano "monumenti nazionali"

Si tratta di Palazzo Terragni a Lissone, del Teatrino di corte e del Teatro Villoresi a Monza. Fabrizio Sala "Si tratta di una notizia importante per il nostro territorio, che gode di una grande attenzione da parte del Parlamento"

Tre teatri brianzoli diventano "monumenti nazionali"
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Una notizia importante per il territorio di Monza e Brianza. Tre teatri situati nella nostra provincia diventano infatti "monumenti nazionali". A comunicarlo in queste ore è stato Fabrizio Sala, portavoce di Forza Italia Lombardia e Deputato di forza Italia eletto nel collegio di Monza e Brianza.

Tre teatri brianzoli diventano "monumenti nazionali"

Fabrizio Sala

"Palazzo Terragni di Lissone, il Teatrino di corte e il Teatro Villoresi di Monza diventano “monumenti nazionali” al pari di grandi istituzioni culturali come la Scala di Milano o La Fenice di Venezia - ha sottolineato Sala. Si tratta di una notizia importante per il nostro territorio, che gode di una grande attenzione da parte del Parlamento: investire sulla cultura significa non soltanto aumentare l’offerta e dunque la qualità della vita di chi vive a Monza e Brianza, ma anche promuovere la crescita. Ho seguito personalmente questo percorso perché era importante che la nostra provincia fosse rappresentata come merita”.

Palazzo Terragni

Palazzo Terragni, costruito nella seconda metà degli anni trenta, dagli architetti Giuseppe Terragni e Antonio Carminati, si affaccia su piazza Libertà ed è una importante espressione del razionalismo italiano.

Sviluppato su due piani, è caratterizzato da grandi vetrate, simbolo della volontà di trasparenza del regime nei riguardi del popolo, cui si affianca la solidità della pietra di Moltrasio, utilizzata nella costruzione della torre littoria che racchiude l'arengario e il sacrario dei caduti.

Dal 1975 l'edificio (acquistato nel 1968 dal Comune) assume il nome di Palazzo Terragni e viene adibito a pinacoteca, centro congressi e manifestazioni culturali. È oggetto nel 1972/1974 di un intervento di ristrutturazione ad opera degli architetti Lorenzo Forges Davanzati e Pietro Ranzani, seguito nel 2001 da un nuovo intervento di restauro conservativo ad opera degli architetti Paolo Rossetti e Raffaele Penco. Il progetto originario di Terragni-Carminati, che iscrive l'edificio in un "rettangolo aureo", rimane peraltro incompiuto nella porzione nord, per il mancato completamento della demolizione degli edifici adiacenti.

Teatrino di Corte

Il Teatrino di Corte a Monza è stato riaperto all'inizio di quest'anno dopo un lungo restauro. I lavori, seguiti direttamente dall Soprintendenza, hanno previsto il rifacimento degli impianti, il ripristino delle macchine da scena, il consolidamento della galleria e il rinnovamento delle pareti.

Si tratta di un vero e proprio teatro di Corte, di piccole dimensioni, con un palcoscenico in legno e un fondale di scena con soggetto mitologico. Nel lato opposto al palcoscenico è situato il palchetto reale e la balconata. Le pareti e il palchetto reale sono interamente affrescati in stile neoclassico.

Teatro Villoresi

Il Teatro Villoresi è uno dei principali teatri della città di Monza. Situato nel centro storico, a pochi passi dalla Villa Reale, dal Parco di Monza e dal Duomo sorge in piazza Carrobiolo nell’edificio adiacente al complesso conventuale dei padri Barnabiti.

Costruito agli inizi degli anni ’30, è stato ristrutturato nel periodo del 1984-1985: la cura e la gestione della sala e di tutte le attrezzature tecniche e logistiche sono affidate a personale esperto e volontario, legato alla Comunità dei Padri Barnabiti. Da più di vent’anni è in atto una convenzione con il Comune di Monza per circa 60 manifestazioni annuali. Il teatro è in grado di ospitare quasi 500 ospiti tra platea e galleria.

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