Trezzo sull'Adda ha salutato Ricangelo Consonni
E' stato maestro del coro della parrocchia di Cornate d'Adda.
Trezzo sull'Adda ha salutato per l'ultima volta Ricangelo Consonni. In passato fu tra i membri del Comitato pro Anna Sironi e maestro del coro della parrocchia di Cornate d'Adda.
Trezzo sull'Adda ha salutato Ricangelo Consonni
Lunedì nella chiesa parrocchiale dei Santi Gervaso e Protaso, si sono svolti i funerali di Ricangelo Consonni. Il trezzese, 85 anni, residente in via Galli, in passato fu tra i fondatori del Comitato pro Anna Sironi, capeggiato dall'allora coadiutore don Alfredo Carmenati, nato per sostenere la trezzese, classe 1927, che fece la missionaria laica in Brasile aiutando poveri e indigenti nelle favelas.
Consonni fu maestro del coro della parrocchia di Cornate d'Adda
Ricangelo Consonni è molto conosciuto a Cornate d'Adda e in particolare nella parrocchia, perché fu maestro della corale. Nel 1981, quando si riformò la formazione corale, venne chiamato dall'organista del paese Carlo Valtolina a dirigere gli elementi ai quali si aggiunsero da allora anche le donne. Il coro che allora fu composto da una quarantina di voci si chiamò San Giorgio in omaggio alla parrocchia nella quale era stato costituito. Consonni venne poi sostituito da Cesare Maggioni. Ma la corale non l'ha mai dimenticato. Così, per rendergli omaggio per l'ultima volta i coristi lunedì pomeriggio sono venuti in chiesa a Trezzo sull'Adda per accompagnare la funzione con la loro voce.
Il ricordo dei suoi coristi
I suoi coristi hanno voluto rendere omaggio al loro maestro anche scrivendo una lettera di commiato.
"Al nostro amico Ricangelo.
E così sei partito.
Senza fare troppo rumore, semplicemente come hai sempre voluto vivere la tua vita dedicata alla famiglia, al lavoro, i tanti amici, la montagna, il tuo coro…
Non eri solo il nostro maestro ma un vero trascinatore che sapeva entusiasmarci con la tua passione, il tuo amore per il bel canto, le escursioni in montagna, le cose belle della vita insomma…
Eri un organizzatore perfetto, non lasciavi niente al caso.
Quante gite, quanti bei concerti, quante Sante Messe solenni e non, cantate: quante, quante prove in quell’aula del nostro oratorio.
Da Trezzo ci raggiungevi con qualsiasi tempo ed eri sempre il primo, esempio per tanti.
Un ricordo su tutti.
Come dimenticarci della gita, una delle tante da te organizzate, nella tua Borno, tra i tuoi monti.
Tutta la giornata uniti in un incantevole atmosfera di amicizia, la bellezza della natura attorno a noi, la Santa Messa da te diretta, il pranzo e il pomeriggio trascorso a cantare anche per le case e le vie del paese e poi la stupenda conclusione serale molto suggestiva tra i boschi, circondati dalle cime dell’Adamello ad innalzare in cerchio, a quattro voci il magnifico canto “ Dio del cielo Signore delle cime…”
Ora anche tu sei lassù e siamo noi a cantarti o Dio del cielo, il nostro amico hai chiesto alla vita…ma ci manca la tua bacchetta, la tua grinta, la tua forza…
Dio del cielo, Signore delle cime te lo raccomandiamo questo nostro amico.
Là dove vai ritroverai tanti vecchi tuoi cantori, il maestro Valtolina (non metterti subito però a battibeccare con lui…) e allora tornerete ancora tutti assieme ad innalzare meravigliosi canti che riempiranno di gioia e letizia tutto il Paradiso.
Ciao Rik."