Carate Brianza

Troppo rumorose e rintocchi anche di notte: sotto accusa le campane della prepositurale

Il caso è «esploso» in settimana. Ma c’è anche chi le difende: «Sono parte della nostra storia».

Troppo rumorose e rintocchi anche di notte: sotto accusa le campane della prepositurale
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Un suono ormai familiare per alcuni, che quasi non ci fanno più caso. Per altri, invece, un incubo e una fonte di disturbo insopportabile.

Troppo rumorose e rintocchi anche di notte: sotto accusa le campane della prepositurale

Dieci anni fa, nel 2012, era toccato alle campane di Costa Lambro «zittite» dopo la battaglia finita per via legali di un residente infastidito dai rintocchi ripetuti dell’orologio della chiesa. Ora, è la volta dei batacchi della chiesa prepositurale dei Santi Ambrogio e Simpliciano, recentemente rimessi a nuovo. Niente esposti, al momento, ma «una denuncia» che è rimasta sui social accompagnata - manco a dirlo - da quasi un centinaio di commenti.
Del resto il dibattito sui campanili è aperto da anni, in tutta la Diocesi, tanto che la stessa Chiesa ha codificato l'utilizzo delle campane.

Nel 1984 l’allora cardinale Carlo Maria Martini aveva decretato che le campane di Milano non potessero suonare «durante le ore della notte», raccomandando a tutti i parroci «una vera moderazione nella durata del suono e nell'uso». Ma, in realtà, già prima nei Sinodi Minori del 1958 e 1960 il cardinal Giovanni Battista Montini aveva ritenuto opportuno dettare alcune norme prudenziali ai parroci a proposito del suono delle campane «per non recare ad alcuno evitabile molestia».
«Un atto di civiltà e di rispetto per tutti», dicono quelli che nella zona di piazza IV Novembre non sopportano più lo scampanio e il battere delle ore e delle mezzore durante la notte. «Le campane sono il simbolo di una comunità, non sono schiamazzi che danno fastidio, riecheggiano la nostra storia», replicano quanti trovano invece assurdo che le campane siano considerate inquinamento acustico.

Difficile mediare tra le posizioni. In un altro post sulla pagina Facebook «Carate Brianza», c’è chi si appella al «buonsenso» e propone un confronto sereno con il parroco: «E’ una questione di misura e buonsenso. Le campane non hanno un dolce suono, ma un esagerato volume che rimbomba e si moltiplica nei vicoli adiacenti. Suonano a tutte le ore, senza limiti, con lunghe "melodie"... Ho avuto ospiti che hanno resistito una sola notte per poi spostarsi in albergo, neonati svegliati in piena notte per i 3 colpi delle 3 (ma chi vuole sapere l'orario a quell'ora?), video collegamenti di lavoro interrotti senza tregua... Le campane mi ricordano il paese di mia nonna e la fanciullezza ma quelle erano lievi e dolci rintocchi, non martellate da infarto. Il fatto che la Chiesa sia in centro è un motivo per diminuirne la forza, non per aumentarla. Basterebbe regolarsi un po' sui decibel emessi e sugli orari...». Apriti cielo (è il caso di dirlo): tra i commenti arriva subito chi difende i rintocchi perché «se non avessi voluto sentire le campane avrei preso una casa distante dalla chiesa». Ma, oltre al rumore, c'è la questione appunto degli orari: una circolare di qualche tempo fa della Cei (la Conferenza episcopale italiana) spiega, infatti, che «negli ultimi tempi il suono delle campane è diventato fonte di preoccupazione per l'aumento dei casi di contenzioso giudiziario» e anche per ragioni legate «al contesto sociale italiano, sempre più multiconfessionale».
Succede a Carate Brianza, insomma, ma succede in tutta Italia. A Padova, a inizio anno, il vescovo della Diocesi Claudio Cipolla ha disposto per decreto di fermare di notte (dalle 22 alle 7) le campane della città e della provincia: «Il loro suono - ha scritto - deve essere tollerabile».

Il prevosto: «Non seguo le polemiche dei social»

«Mi spiace. Non seguo le polemiche dei social...».
Così don Giuseppe Conti dal settembre del 2020 prevosto e responsabile della Comunità pastorale Spirito Santo.
Alla richiesta del nostro settimanale, il parroco ha risposto in modo garbato, ma altrettanto perentorio: «Io guardo al programma delle campane quotidiano», ha detto rimarcando poi gli orari delle suonate programmate.
«Ore 7,30: carillon (non suono a distesa) “Ave Maria di Lourdes”. A meno di 100 metri non lo sente nessuno: qualcuno si lamenta per questo. Ore 8,15: suono per la Messa (tre campane, 90 secondi circa): Ore 12: una campana per il mezzogiorno. Ore 18,15: suono per la Messa vespertina (tre campane per 90 secondi circa). Ore 19,30 carillon (non suono a distesa) “Ave Maria di Lourdes” come il mattino», ha spiegato don Giuseppe.
Nessun accenno, invece, ai rintocchi del campanile che scandiscono lo scorrere delle ore anche durante la notte.

Dieci anni fa vennero zittite anche a Costa Lambro

Era il settembre del 2011 quando un pensionato milanese che si era trasferito solo un paio di mesi prima a Costa Lambro in cerca di un po’ di tranquillità, aveva scritto all’allora sindaco Marco Pipino chiedendo di effettuare un controllo delle emissioni sonore prodotte dalla torre campanaria della chiesa parrocchiale intitolata a San Martino «a verifica del presunto superamento della soglia normale di tollerabilità e dell’eccessivo uso giornaliero del suono di dette campane oltre alla durata del suono delle stesse».

Ne era seguito un lungo braccio di ferro durato mesi, con tanto di inquinamento acustico certificato da un’indagine effettuata dall’Arpa, un’ordinanza firmata dall’allora primo cittadino contro la quale il prevosto dell’epoca don Gianpiero Magni si era detto pronto a ricorrere al Tribunale amministrativo regionale, una petizione (quasi trecento le firme raccolte tra i parrocchiani della frazione caratese) mirata invece «a difendere» e «salvare» le campane.

Alla fine, nel giugno del 2012, le parti trovarono l’accordo, in base al quale i «bronzi» della chiesa avrebbero suonato solo in stretta osservanza del Regolamento parrocchiale depositato qualche giorno prima. Quindi solo dalle 9 alle 21 come segnale orario, con un limite di 40 secondi dello scampanio, fatto salvo il venerdì pomeriggio, in ricordo della morte di Cristo.

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