Inverno demografico

Un 2022 nero per Besana: il numero dei morti doppia quello dei nati

In un anno la città ha perso 120 abitanti. Lo dicono i dati forniti dal Documento unico di programmazione della Giunta Pozzoli

Un 2022 nero per Besana: il numero dei morti doppia quello dei nati
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Novantacinque nascite e duecentoquindici morti, con un saldo negativo di centoventi persone. Il 2022 è stato annus horribilis per Besana dal punto di vista demografico, nonostante una crescita dei fiocchi rosa e azzurri rispetto a dodici mesi precedenti, quando si erano fermati a 79. Lo dicono i dati contenuti nella nota di aggiornamento al Dup, il documento unico di programmazione, portato in Aula la scorsa settimana dall’assessore al Bilancio Alcide Riva.

Non una cifra sterile

Poco consola che non siano la spia di un inverno demografico solo besanese ma che rispecchino il trend nazionale: in mancanza di un cambio di rotta, nel giro di un decennio la città si troverà a contare meno di 15 mila abitanti (al 31 dicembre 2022 erano 15 mila e 440); non una cifra sterile ma il limite minimo per consentire al Comune l’accesso a bandi e l’ottenimento di fondi. Senza dimenticare il futuro delle scuole dell’infanzia che oggi sono scese a sei, tra paritarie, private e statali, dopo la chiusura dell’asilo di Villa Raverio.
L’unica iniezione di positività - sottolineato dall’ex primo cittadino Sergio Cazzaniga - arriva dal saldo migratorio che presenta un più 63, dato dal maggior numero di persone che hanno scelto di trasferirsi a Besana (627) rispetto a quelli di chi è uscito dai confini comunali (564). Segno che Besana resta ancora luogo di residenza attrattivo.

Nascite dimezzate in vent'anni

Puntando i riflettori sulle nascite, nel giro di vent’anni si sono quasi dimezzate tanto che sindaco Emanuele Pozzoli, nel 2018, aveva messo il problema delle «culle vuote» al centro del suo programma elettorale. Si nota un andamento costante fino al 2010, anno dal quale, complice anche la crisi economica che ha investito lo Stivale, è iniziato il crollo. Se nella prima decade del Duemila si contavano in media 156 neonati all’anno, con un picco di 178 nel 2010, dal 2011 il numero ha iniziato a decrescere, assestandosi nell’ultimo quadriennio sotto le cento cicogne «volate» nelle case besanesi: 93 neonati nel 2018, 103 nel 2019, 86 nel 2020, 79 nel 2021, 95 nel 2022. Dati Istat alla mano, aggiornati il primo gennaio di quest’anno, i besanesi under 18 sono 2 mila e 444 rispetto ai 3 mila e 798 anziani, dai 65 anni di età in su.

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