Da gennaio 2026

Un altro comune brianzolo introduce l’imposta di soggiorno

"Un contributo per valorizzare il territorio senza gravare sui residenti"

Un altro comune brianzolo introduce l’imposta di soggiorno

Tra i precedenti possiamo menzionare Monza o Concorezzo. Ora anche chi soggiorna nel comune di Cavenago di Brianza dovrà pagare l’imposta di soggiorno.

Un altro comune brianzolo introduce l’imposta di soggiorno

Nella seduta di giovedì 30 ottobre 2025 infatti il Consiglio Comunale ha approvato il regolamento dell’imposta di soggiorno, che sarà introdotta a gennaio 2026.

“Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un crescente aumento dei costi per la scuola, il sociale, e le attività di cura manutenzione del territorio, a fronte di una progressiva riduzione dei trasferimenti statali. L’introduzione dell’imposta di soggiorno ci consentirà di mantenere e potenziare le manifestazioni culturali e gli interventi a favore della ricettività, tra cui la manutenzione e il recupero di beni culturali e ambientali locali, e migliorarne la fruizione da parte di visitatori e cittadini, senza gravare ulteriormente sui residenti”, ha dichiarato il Sindaco Giacomo Biffi. “Un piccolo contributo da parte di chi soggiorna nel nostro Comune può generare benefici concreti per tutta la comunità”.

Le tariffe

Le tariffe, che verranno deliberate dalla Giunta Comunale, sono contenute e proporzionate: 2 euro a notte per le strutture alberghiere, 1 euro a notte per le strutture non alberghiere.

“Attualmente, Cavenago ospita quattro strutture ricettive: un hotel 4 stelle e tre appartamenti destinati a locazioni turistiche non imprenditoriali. Da un’analisi dei dati messi a disposizione dagli uffici regionali, nel 2024 a Cavenago si sono registrate oltre 50.000 presenze turistiche.
Stimiamo che dall’imposta possa arrivare un gettito di circa 50.000 euro per l’anno 2026, che sarà inserito nel bilancio di previsione”, ha specificato Clara Colombo, Vicesindaca e Assessora a Pianificazione Economica e Finanziaria, Commercio e Attività Produttive”.

Le modalità di applicazione dell’imposta sono state definite in seguito a un confronto costruttivo tra l’Amministrazione e gli uffici del Comune, Federalberghi, e i gestori delle strutture ricettive locali. In un’ottica di piena collaborazione con le strutture ricettive, l’Amministrazione Comunale e gli uffici si sono impegnati ad accompagnare i gestori nello svolgimento delle formalità connesse all’applicazione dell’imposta, soprattutto nella fase iniziale.

Casi particolari

Il regolamento prevede un’importante agevolazione per chi soggiorna ripetutamente a Cavenago: l’imposta sarà dovuta per i primi cinque giorni di soggiorno nell’arco dello stesso mese solare, anche in caso di pernottamenti non continuativi.
L’Amministrazione ha inoltre voluto stabilire diverse esenzioni mirate, nell’interesse delle famiglie e di coloro che soggiornano per motivi di salute. Non saranno soggetti all’imposta:
• Residenti nel Comune di Cavenago di Brianza
• I minori fino al diciottesimo anno di età
• Le persone con disabilità
• Le persone che soggiornano per sottoporsi a terapie presso strutture sanitarie della Regione Lombardia
• I loro accompagnatori
• Forze dell’ordine, personale di soccorso civile e volontari in servizio nel territorio.

L’imposta di soggiorno diventa uno strumento di valorizzazione, volto a migliorare l’esperienza dei visitatori e a rafforzare l’identità e la bellezza del territorio.