Un altro comune brianzolo "sposa" la campagna di Enpa
Il Comune e l'Ente ancora insieme per contrastare il fenomeno dell'abbandono degli animali

Anche quest’anno il Comune di Ceriano Laghetto - e tanti altri della provincia brianzola - è al fianco di Enpa, Ente nazionale protezione animali, nella campagna contro l’abbandono degli animali domestici.
Un altro comune brianzolo "sposa" la campagna di Enpa
E’ stata avviata la campagna informativa che ha l’obiettivo di interrompere una pratica incivile che si può riscontrare durante tutto l’anno e che purtroppo si intensifica soprattutto in estate, quando aumentano cani e gatti che vengono abbandonati per strada o nelle campagne, lontani da casa, spesso condannandoli ad una fine tragica. La campagna realizzata con affissioni murarie, punta sulle immagini di un bambino che abbraccia un cane e di una bambina che abbraccia una gatto, accompagnate appunto dall’invito principale: “Non buttarlo via, non è un rifiuto”. Il monito continua: “Lo hai abbandonato come un rifiuto. Ma non è un oggetto: ha paura, soffre e cerca amore. Abbandonarlo è un crimine. Adottarlo è una responsabilità”.
Il messaggio ricorda infatti due elementi fondamentali: anzitutto che l’abbandono di animali è un reato, previsto e punito dal codice penale, all’articolo 727, recentemente inasprito, che prevede l’arresto fino ad un anno o l’ammenda da 1000 a 10.000 euro. Inoltre si ricorda che l’adozione di un animale, è una scelta generosa che implica però una grande responsabilità.
Cartelloni per le vie del paese
I cartelloni con la nuova campagna Enpa compariranno nei prossimi giorni in giro per il paese, così da tenere alta l’attenzione di tutti i cittadini contro il fenomeno.


Un richiamo alla responsabilità e all’attenta valutazione della scelta di accogliere in casa un animale viene dalla Consigliera comunale con delega alla Protezione animali, Egle Prandini, che ricorda:
“Accudire un animale domestico implica anche dei sacrifici, che sono comunque ampiamente ripagati dall’affetto ricevuto. L’abbandono di un animale è un reato grave, di cui chi si rende responsabile deve rispondere davanti alla legge, ma è soprattutto un gesto estremamente crudele, che causa sicura sofferenza e può portare anche alla morte di quello che fino a qualche giorno prima è stato un fedele compagno di vita”.