Un altro milione per la piscina comunale
Il cantiere della Pia Grande per la laguna esterna va a singhiozzo, ma arriveranno nuovi fondi per il restyling interno
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I lavori per la laguna esterna, il solarium e i giochi d’acqua alla piscina Pia Grande di Monza proseguono a singhiozzo, ma in arrivo sulla struttura c’è un altro finanziamento da oltre un milione di euro.
Pia Grande, nuovo investimento
Accanto alle brutte notizie, ossia un cantiere che fatica a decollare e che sembra far pensare a una maledizione sull’impianto comunale di via Murri, in settimana è arrivata una conferma che fa sperare per il futuro della struttura.
A rivelarlo è l’assessora allo Sport Viviana Guidetti che sta seguendo lavori per 11 milioni di euro sugli impianti sportivi monzesi, con relative difficoltà.
«Abbiamo vinto il bando di Sport e Periferie e avremo un finanziamento da 1,2 milioni di euro per rifare infissi, tetto, area fitness e ricavare degli spogliatoi per il fitness. Si tratta di un ulteriore restyling per la piscina. Dovremo attendere la convenzione nel giro di un mese, poi ci sarà la redazione del progetto esecutivo e poi usciremo con il bando per l’esecuzione dei lavori. Noi su Pia Grande continueremo a investire e per il 2026 ci aspettiamo inizino anche questi lavori».
La polemica di Pontani
Quella di Guidetti è una risposta alle polemiche sollevate dall’ex consigliera comunale di Centrosinistra Francesca Pontani, oggi in Orizzonti Liberali che aveva inviato una nota molto critica, chiedendo a che punto fosse il cantiere «infinito» della piscina.
Guidetti non ha nascosto le evidenti difficoltà con quell’intervento:
«Abbiamo problemi a comunicare con la ditta che sta gestendo l’intervento e stiamo cercando di chiudere il prima possibile, abbiamo perso un’estate e non vorremmo perdere anche questa. La ditta ha una data di ripresa lavori, dopo che a dicembre e gennaio le temperature erano troppo basse per eseguire le coperture. Non possiamo permetterci di perdere quel finanziamento e stiamo ipotizzando tutte le possibili soluzioni. E’ un lavoro da 680mila euro che ci sta dando più problemi di cantieri ben più grossi che abbiamo gestito in questi due anni, ma ci stiamo impegnando a fondo», ha sottolineato l’assessora.
Alla Pia Grande cantiere sfortunata
Purtroppo su Pia Grande i problemi si sono susseguiti fin da quando il Comune era stato costretto a rescindere il contratto con la prima ditta classifica e a procedere a una nuova assegnazione, che però aveva reso necessaria una variante ai lavori per la situazione in cui era rimasto il cantiere.
Da qui l’attacco di Pontani: «Fin da tempi non sospetti avevamo segnalato i ritardi. L’assessora Guidetti ha sempre minimizzato affermando ogni volta che i lavori sarebbero terminati in tempo e nel frattempo due estati sono passate e c’è il rischio che passi anche la terza, solo ora l’assessora ammette che viste le difficoltà emerse preferisce non dare tempistiche certe - l’affondo di Pontani - Gli appalti pubblici andrebbero controllati quotidianamente da personale qualificato se vogliamo che vengano eseguiti a regola d’arte e nei tempi previsti. Abbiamo l’impressione che questo controllo purtroppo non avvenga. Assistiamo troppo spesso nei bandi di gara pubblici, anche nel nostro Comune, ad appalti assegnati ad imprese non in grado di svolgere i lavori che poi evaporano o devono essere sostituite da altre. Dove sta il problema?».