Salute

Un ambulatorio specializzato per trattare i DCA

Cab Polidiagnostico nelle sue sedi di Arcore e Monticello tratta i disturbi del comportamento alimentare con un approccio multidisciplinare integrato

Un ambulatorio specializzato per trattare i DCA
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La pandemia ha sconvolto profondamente la vita quotidiana di tutto il mondo causando in generale pesanti effetti sulla salute mentale e fisica. In particolare, si è evidenziata una crescita dei DCA (Disturbi del Comportamento Alimentare) del 30%. Una crescita che preoccupa la comunità scientifica, soprattutto perché l’età di insorgenza è sempre più precoce. Per dare risposte a questo bisogno in crescita, Cab Polidiagnostico ha all’attivo presso le proprie strutture degli Ambulatori dedicati, con un team multidisciplinare specializzato nel trattamento di tali patologie, composto da professioniste psicoterapeute - Dott.ssa Silvia Domenichini, Dott.ssa Aurora Colombo, Dott.ssa Alessandra Beria, dietiste – Dott.ssa Ilaria Spada, e nutrizioniste - Dott.ssa Irene Masiero.

La necessità di un equipe multidisciplinare

Data la complessità della problematica, la presenza di un’équipe multidisciplinare, con forti competenze specifiche, risulta un aspetto fondamentale: sia in fase di valutazione diagnostica che di trattamento dei disturbi alimentari, affinché le parole e i messaggi al paziente siano sempre coerenti con una strategia comune per il miglioramento della patologia. Come spiegano le dietiste e nutrizioniste in forza al Cab:

“Il compito del dietista in particolare è quello di aiutare il paziente a considerare di nuovo l’alimentazione in modo positivo, con un approccio di convivialità e di gioia, e non come un rischio per il peso. Mentre lo psicoterapeuta ha il compito di andare a fondo delle motivazioni del disturbo, di cui l’alimentazione è solo un sintomo.”

L'approccio di Cab per trattare i DCA

“La terapia ambulatoriale specialistica multidisciplinare, ove indicata, rappresenta il fulcro per la cura dei DCA”, spiegano le psicoterapeute dell’équipe CAB.

"Essendo ambulatoriale, permette di non interrompere la quotidianità, e gli esiti positivi raggiunti tendono a persistere nel tempo, proprio perché conseguiti dal paziente nella sua dimensione abituale”.

Gli automatismi e i meccanismi di pensiero in una persona che soffre di DCA sono spesso difficili da comprendere dall’esterno:

“Trattandosi principalmente di ragazzi o giovani adulti, è importante offrire uno spazio di ascolto non giudicante; rinforzare le risorse e offrire una presenza costante e tollerante nel rispetto dei tempi di guarigione, che sono tendenzialmente lunghi. Famiglia e scuola sono parti integranti del lavoro di rete nel percorso di cura e devono essere a loro volta sostenuti e accompagnati da specialisti preparati” hanno concluso le psicoterapeute.

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