Due anni fa la città perdeva Bruno Zanacca. Sindaco, gli dedichi una sala della biblioteca
Il nostro giornale ha proposto al Comune di rendere omaggio all’ex segretario del Pickwick. Il primo cittadino ha risposto entusiasta alla nostra proposta: «Assolutamente sì».
Due anni fa, era il 27 dicembre 2020, la città perdeva Bruno Zanacca. Un lutto che ha spento una delle luci più brillanti e appassionate della cultura besanese. Classe 1941, casa a Vergo Zoccorino, tra i fondatori de «Il Mosaico» e del circolo letterario «Pickwick», poeta, non faceva mancare il suo generoso supporto nemmeno al volontariato: ex presidente dell’Aido, impegnato nell’Avis, si era speso anche in Consiglio comunale e in Consiglio pastorale.
Un anno fa la città perdeva Bruno Zanacca. Sindaco, gli dedichi una sala della biblioteca
Nelle settimane successive martoriate dall’emergenza sanitaria non fu semplice tributargli il giusto omaggio. Ora è arrivato il momento per renderne indelebile la memoria anche tra chi non ha avuto la fortuna di conoscerlo. Per questo il nostro giornale ha deciso di proporre al sindaco Emanuele Pozzoli di intitolargli una delle sale della biblioteca di via Viarana; ci pare giusto che uno spazio all’interno di quello che è il «tempio» della cultura cittadina porti il nome di Bruno.
Sarebbe inoltre bello fosse accanto al centro studi dedicato ad Eugenio Corti in corso di allestimento in villa Filippini. Il grande scrittore conosceva e apprezzava il poeta di Vergo Zoccorino; nel 2006, in occasione della pubblicazione della sua raccolta di poesie «Fiori tardivi», così gli scrisse: «Trovo la sua poesia fresca e attraente. Mi complimento con lei...». Negli stessi giorni, alle congratulazioni dell’autore de «Il cavallo rosso» se ne aggiunsero diverse altre, tra cui quelle del professore montesirese Nereo Spinelli - anche lui è volato in Cielo quest’estate - che fu docente di italiano proprio di Zanacca quando il giovane Bruno frequentava a Casatenovo il primo anno della scuola professionale a tipo commerciale.
Il sindaco ha detto "sì"
Tornando alla nostra proposta, il primo cittadino ci ha risposto con entusiasmo: «Assolutamente sì», ha detto. Non resta che attendere l’avvio dell’iter per fare arrivare fino a Lassù il grazie che Bruno merita.