Un calcio... alla disabilità
Sant’Eugenio, Omcc e Concorezzese insieme per una squadra inclusiva
A Concorezzo arriva finalmente il calcio integrato per gli over 16: una esperienza bellissima dove i baby talenti del calcio, con e senza disabilità, potranno condividere la gioia di giocare insieme confrontandosi con altre società.
Un calcio... alla disabilità
E la costituzione della squadra «ConcoStars» (che ad oggi ha già tra le sue fila Filippo, Luciano e Davide) suggella anche una pace, quella tra «Omcc» e «Concorezzese», che in tanti attendevano da anni. Infatti è nota la rivalità tra i due sodalizi. Ma ora per Gaviraghi e Dal Corno, presidenti di «Omcc» e «Concorezzese», è ora di seppellire l’ascia di guerra per un fine solidale e sociale.
Ma andiamo con ordine. Il bellissimo progetto è partito in queste settimane e nasce dall’impegno di volontariato Sant’Eugenio, Casa Stella, Omcc e Concorezzese nel voler creare un sodalizio calcistico con un unico scopo: dare la possibilità ai ragazzi speciali di divertirsi insieme e di favorire il dialogo tra diverse realtà cittadine.
Il calcio integrato, ricordiamo, è una disciplina sportiva che permette a persone con e senza disabilità di giocare insieme e confrontarsi con altre squadre composte da giocatori con diverse abilità.
«Se hai compiuto 16 anni e vuoi far parte di una vera squadra, con allenamenti regolari e strutturati, iscrizione a un campionato ufficiale con arbitri federali, partecipazione a tornei e altre opportunità di socializzazione e impegno sportivo insieme a bambini e ragazzi di tutte le età…vieni a trovarci», recita il volantino che è stato pubblicato nei giorni scorsi sui Social.
Gli allenamenti sono già cominciati
Ogni martedì, dalle 19.30 alle 21, presso il Centro Sportivo Comunale di Concorezzo in via Pio X 50, la Concorezzese ha maesso a disposizione il campo a 7 e gli spogliatoi per cambiarsi e fare la doccia.
«Il progetto nasce d una esperienza iniziata insieme ai volontari del Sant’Eugenio - ha sottolineato Corrado Dal Corno, presidente della Concorezzese - Già con loro collaboriamo da anni e insieme abbiamo organizzato delle partite di calcio aperte ai ragazzi con disabilità, in particolare quelli che frequentano Casa Stella. Con loro e con l’Omcc si è ragionato insieme per proporre una offerta più strutturata rispetto ad una semplice partita sporadica. Da lì è nata l’idea di organizzate un team strutturato che possa anche partecipare al campionato».
I ragazzi che scenderanno in campo, in totale, sono ben 8 e giocheranno su un campo a 7. Cinque di loro disabili, mentre gli altri tre normodotati.
«Gli allenamenti sono già iniziati e appena avremo un numero di atleti sufficiente inizieremo ad organizzare anche le partite amichevoli - ha aggiunto Flavio Recalcati, numero uno del Sant’Eugenio - I nostri ragazzi sono entusiasti e il valore di questa esperienza è doppio: offire a loro la possibilità di divertirsi giocando a calcio e, al tempo stesso, dare la possibilità ai giovani della Concorezzese e dell’Omcc di vivere una esperienza unica di sensibilizzazione su questa tematica. Ci prendiamo ancora qualche settimana di rodaggio e poi il progetto verrà presentato ufficialmente ad inizio dicembre con uan serata ad hoc dedicata alla disabilità alla presenza di atleti paralimpici».